L’INGREDIENTE DELLO SFORMATO – Il baccalà è un pesce povero di grassi saturi e ricco di omega 3. E’ inoltre una buona fonte di proteine di qualità elevata, di vitamine del gruppo B, di magnesio e di potassio, di fosforo e di selenio. Tra le proprietà riconosciute, quelle di proteggere la salute cardiovascolare, nonché quella di ossa e denti, di reni, muscoli e cuore. Ma aiuta anche a difendere l’organismo dallo stress ossidativo. E’ inoltre, e purtroppo, ricco di sodio e di colesterolo, quindi non esagerate nel consumo.
LA RICETTA Sformato di baccalà con crema di ceci e peperoni cruschi
LA DIFFICOLTA’ media
INGREDIENTI PER 4 PERSONE – 200 g di baccalà già ammollato, olio evo, sale fino, 150 ml di panna fresca. Due uova, 100 g di ceci, rosmarino, aglio.
TEMPI DI PREPARAZIONE: 180 minuti più ammollo.
LO SVOLGIMENTO Mettere i ceci in acqua per una notte, poi sciacquarli sotto l’acqua corrente. In una pentola capiente mettere un filo di olio e lo spicchio d’aglio. Fare soffriggere, aggiungere il rosmarino e i ceci, coprire il tutto con l’acqua e far cuocere per circa due ore. Una volta cotti i ceci frullateli e passarli nel colino. A parte preparare il baccalà, farlo cuocere a vapore per circa 10 minuti.
In un contenitore miscelare con un minipimer le uova, la panna e il baccalà sfogliato. Aggiustare di sale e mettere il composto in dei pirottini d’alluminio precedentemente oleati. Far cuocere in forno a vapore a 90 gradi per 15 minuti circa. Sformare in un piatto e accompagnare con la crema di ceci, una spolverata di peperoni cruschi leggermente arrostiti e una sfoglia di pane croccante.
LA FIRMA DELLA RICETTA La ricetta, che racconta le tradizioni e i prodotti della Calabria, è stata proposta dal ristorante di Pierluigi Vacca, L’ Antico Borgo, che si trova a Morano Calabro, in provincia di Cosenza. Questo fa parte dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, la prima associazione italiana di imprenditori della ristorazione, ancor oggi è la più numerosa e nota tra i consumatori. Fondata nel 1964, raggruppa un centinaio d’insegne, anche internazionali. Da 55 anni salvaguarda e valorizza le tante tradizioni e culture gastronomiche d’Italia. Accomunando sotto l’egida della cucina del territorio ristoranti di città e di campagna, dal Nord al Sud.