Quante volte capita di dover gettare via il cibo. Pur con tutto l’impegno per ridurre al minimo gli sprechi può succedere che non si faccia a tempo a consumare alcuni prodotti prima della scadenza. O che frutta e verdura vadano a male, che il pane si secchi. O, ancora, che si cucini una quantità di cibo troppo elevata che si finisce per non consumare. Una recente ricerca ha calcolato che il 63% dei prodotti a breve scadenza finisce per essere gettato via. La percentuale di spreco si rivela, dunque, molto elevata. Ma si riduce drasticamente nel caso dei cibi surgelati. Solo 2,5% degli alimenti surgelati, infatti, viene sprecato. Questo perché i surgelati presentano numerosi vantaggi rispetto agli alimenti a breve scadenza. L’IIAS (Istituto Italiano Alimenti Surgelati) ha spiegato quali.
Perché i cibi surgelati riducono gli sprechi
La comodità dei cibi surgelati è evidente sotto differenti punti di vista. La possibilità di avere a disposizione una scorta di alimenti senza preoccuparsi per molto tempo della loro scadenza in primis. Ma l’IIAS ha individuato altri vantaggi legati all’utilizzo dei surgelati. Soffermandosi, in particolare, sui modi in cui aiuterebbero a ridurre gli sprechi. Utilizzando alimenti surgelati, infatti, è più facile mantenere il controllo delle porzioni e delle quantità. Si può cucinare soltanto la dose di cibo che serve riponendo il resto nel freezer. In questo modo si eviteranno avanzi eccessivi che rischierebbero di finire nella pattumiera. Degli alimenti surgelati, inoltre, si mangia tutto ciò che si acquista. Gli scarti alimentari, come lische, bucce ecc, vengono eliminate direttamente dal produttore che le smaltirà nel modo più corretto.
Utilizzare cibi surgelati, inoltre, consente persino di ridurre i consumi di acqua ed energia. Frutta, verdura, ortaggi e pesce vengono venduti già lavati, puliti e mondati. E visto che, spesso, i tempi di preparazione sono più brevi, si potranno ridurre anche i consumi di energia per la loro cottura. Acquistare i surgelati, inoltre, consente anche di risparmiare. La surgelazione, infatti, rende gli alimenti sempre disponibili, senza vincoli di stagionalità e di distanze. Questo non li rende soggetti alle oscillazioni di prezzo legate alla reperibilità. Tutte le materie prime, inoltre, vengono prelevate e lavorate nelle zone più vocate, dove l’esperienza dei produttori consente di ottimizzare i consumi di acqua e risorse energetiche e la gestione degli scarti generati dalla lavorazione.