Quando un possessore di cane chiama il suo quadrupede ‘il suo bimbo’ viene spesso considerato eccessivo, specialmente da chi un animale domestico non ce l’ha. Eppure, giurerebbe che a livello emotivo sono tantissimi i comportamenti quotidiani che richiamano ad una sorta di ‘genitorialità’. Uno studio recente, riportato dal Daily Mail, sta cercando di confermarne un aspetto. Ovvero, il cane spesso desidera avere la propria copertina o giocattolo preferito per dormire. Esattamente come un bimbo richiede il suo pupazzo/bambola. Insomma, cani e bambini sembrano sviluppare lo stesso attaccamento emotivo nei confronti degli oggetti. La ricerca cercherà di fare luce su questo curioso comportamento.
Cani e bambini: l’attaccamento agli oggetti
Lo studio è in corso, e coinvolge due team di esperti. Da un lato i ricercatori della Scuola Veterinaria dell’University of Bristol. Dall’altro i ricercatori di Psicologia Sociale. Unendo le proprie osservazioni, gli esperti cercheranno di capire se l’attaccamento dei cani ai loro giochi (o coperte) sia lo stesso di un bimbo con il suo pupazzo. È un comportamento molto comune in entrambi i casi. Cani e bambini si ‘affezionano’ agli oggetti tanto che spesso il sonno e la tranquillità sono collegati alla presenza di questi.
Al momento, i ricercatori stanno osservando il comportamento canino per vedere quanto sia diffuso questo attaccamento e quanto abbia tratti in comune tra un animale e l’altro. Basandosi sia su osservazioni che testimonianze di proprietari di cani. Per ora si è notato ad esempio che alcune razze sembrano vivere con maggiore intensità questo legame emotivo. Certe razze sono selezionate infatti per il riporto, quindi è possibile che siano geneticamente più predisposti a provare soddisfazione nel possedere un oggetto. Mentre per quanto riguarda i bimbi, studi passati hanno attestato che circa il 60% dei piccoli nei paesi occidentali sviluppano un attaccamento emotivo verso giochi o coperte. Mentre nei paesi asiatici la percentuale è molto più bassa.
