Da sempre il mese di gennaio porta con sé il momento di fissare obiettivi e buoni propositi, dal classico ‘rimettersi in forma e mangiare meglio’ alle intenzioni di affrontare la vita quotidiana con maggiore positività o provare a vincere le proprie paure. Ed è proprio su una delle paure più diffuse che Rentokil, leader mondiale in servizi di disinfestazione e derattizzazione, ha deciso di indagare. La ricerca commissionata a Doxa è focalizzata proprio sulle paure degli italiani e sul loro rapporto con gli infestanti. Il risultato? Insettofobia e paura dei ratti in testa.
Insettofobia, ma soprattutto il terrore dei topi
Se si escludono pulci e zecche, gli infestanti più temuti dagli italiani sono ratti e topi che fanno davvero paura al 67% degli italiani, seguiti da blatte e scarafaggi (57%) e da calabroni (32%). Dall’indagine inoltre si evince come la paura dei topi cresca con il passare dell’età. Il 63% dei ragazzi nella fascia d’età tra i 18 e 24 anni ha timore di questi infestanti, mentre la percentuale di chi teme i roditori arriva al 72% nella fascia tra i 55 e i 70 anni. Si inverte invece la situazione quando si parla di calabroni, più temuti dai giovani. Il 46% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni ha infatti paura di questi insetti. Contro solamente il 25% degli adulti nella fascia d’età tra i 45 e i 54 anni.
La paura cresce con la consapevolezza
Preoccupazioni e timori nei confronti dei vari infestanti sembrano cambiare da generazione a generazione. Perché a cambiare è la maggiore consapevolezza delle conseguenze che questi piccoli animali possono portare. Questi infestanti sono tra i più temuti soprattutto per ciò che comporta averli attorno a sé, oltre al fastidio di doverli scacciare. L’81,8% degli italiani ha paura della trasmissione di malattie o infezioni a causa del contatto con insetti o roditori. Mentre per l’85,7% la paura più grande è che possano pungere o morsicare.