Spesso, complice la fretta e la fame, si tendono a commettere gesti sbagliati. Come dimenticarsi di lavare la frutta. Come evidenzia il sito Metro.co.uk, prima di gustarsi, ad esempio, un buon avocado, bisognerebbe lavarlo accuratamente. A mettere in guardia è stata la FDA (la Food and Drug Administration): ha infatti diffuso un avviso in cui precisa che è di fondamentale importanza pulire il frutto prima di mangiarlo. Il motivo? Hanno riscontrato la presenza di batteri come la salmonella, l’escherichia coli e la listeria sulla buccia. Attenzione però: non basta, semplicemente sbucciarlo per scongiurare il problema. L’ avocado rischioso? No. Basta consumarlo con un minimo di buon senso.
Avocado rischioso? Meglio lavarlo sempre
Ebbene sì, i numeri parlano chiaro: dei 1.615 campioni testati, lo 0,24% conteneva listeria nella polpa mentre il 17,73% nella buccia. Quando si intende preparare ricette (soprattutto quando non è prevista la cottura del noto frutto tropicale) che rendono protagonista l’avocado basta prestare attenzione ai propri gesti così come agli utensili: il coltello che si utilizza per tagliare il frutto, ad esempio, potrebbe trasportare batteri dalla buccia alla polpa contaminandola.
Come fare dunque? Basta mettere l’avocado sotto l’acqua corrente per poi strofinare la buccia avvalendosi di una spazzola da cucina e asciugarla successivamente con della carta da cucina. La FDA raccomanda anche di togliere rapidamente la buccia in modo che nessun batterio possa trasferirsi su altre superfici. Non solo. Il frutto andrebbe consumato subito, ovvero poco dopo averlo tagliato.
Listeria monocytogenes, i soggetti a rischio
Niente allarmismi. Bisogna infatti dire che, a livelli bassi, la presenza di listeria non ha conseguenze drammatiche anche se può causare, in realtà, febbre alta, nausea, dolori addominali e diarrea. Il pericolo maggiore lo corrono le donne in gravidanza, gli anziani e le persone con un sistema immunitario debole.