Meditando si dimagrisce. O, perlomeno, si potenzia la dieta, e si favorisce il processo di dimagrimento. Lo affermano i risultati di una ricerca che stanno facendo il giro del mondo. Pubblicati sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism e condotti dall’Università di Warwick. Secondo lo studio clinico pilota, la pratica meditativa sarebbe un eccellente coadiuvante della dieta. Un’alimentazione sana e ipocalorica è più incisiva se accompagnata da pratiche meditative. Ecco perché.
Meditando la dieta è più efficace
Lo studio ha coinvolto 53 persone facenti parte di un programma di dimagrimento della durata di sei mesi. Alcune di loro, 33 per la precisione, sono state sottoposte a pratiche di meditazione mindfulness durante questo periodo. Mentre altre seguivano solo la dieta. Sono sempre di più le persone che ritengono di ricevere grandi benefici dalla pratica mindfulness, che si sviluppa a partire da precetti buddisti. La pratica della ‘mente compassionevole’ porta il soggetto a non essere troppo giudicante verso se stesso, limitando l’autocritica per aumentare invece la fiducia. E per quanto riguarda questo studio, sembra che l’efficacia sia tangibile: coloro che, oltre alla dieta, hanno trascorso alcune ore meditando sono dimagriti di più di chi ha solo seguito un’alimentazione ipocalorica. Di media hanno person quasi tre chili in più a parità di programma di dimagrimento.
“I questionari che abbiamo somministrato ai pazienti indicano che l’allenamento mindfulness può aiutare a migliorare il loro rapporto col cibo” sostiene la dottoressa Petra Hanson (fonte), che ha condotto la ricerca. “Gli individui che hanno completato il corso mindfulness dicevano di essere migliorati nel pianificare i pasti e di avere acquisito più fiducia nelle proprie capacità di portare avanti la dieta. Simili corsi – conclude – potrebbero essere rivolti a una più ampia popolazione magari trasformandoli in strumenti digitali alla portata di tutti”.
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