Se hai un problema con l’auto, ci vuole il meccanico. Se c’è qualche tubo rotto, ci vuole un idraulico. E se la luce va via, occorre chiamare un elettricista. E se, invece, a non andare è il matrimonio, c’è bisogno di un altro tipo di specialista. Qualcuno che parli di dedizione. Un avvocato divorzista. Sembrerebbe un controsenso, ma non lo è. Dopotutto solo chi ha a che fare con le cose “rotte”, vedi casi precedenti, sa come sistemarle. Lo stesso principio vale nel caso di un matrimonio. In questo caso lo specialista James J. Sexton fa al nostro caso.
Nel suo nuovo libro, “If You’re in My Office, It’s Already Too Late: A Divorce Lawyer’s Guide to Staying Together”, il veterano dispensa dei consigli su come evitare la sua parcella. E offre incredibili intuizioni sul perché i matrimoni falliscono e sul come mantenerli forti. Alla base del successo di un rapporto, ci vuole semplicemente un ingrediente. Esatto, la dedizione.
Se chiedeste alle persone di elencare le ragioni alla base di un divorzio, le parole più frequenti saranno più o meno queste. Parliamo di infedeltà, disaccordi finanziari, disallineamenti sessuali, visioni diverse per il futuro. E’ vero, se n’è parlato spesso anche sulle nostre pagine. Ma Sexton insiste che non sono la vera ragione per cui i matrimoni falliscono. Alla base di queste grandi ragioni, infatti, ce ne sono altre molto più piccole.
La dedizione si compone di tante piccole attenzioni…
Cosa si intende con quel “piccole”? Quell’espressione annoiata sul tuo viso. O quella volta che hai ignorato il tuo partner quando aveva bisogno di te. Quella volta che hai preferito gli amici alla famiglia. E tutte quelle volte che non hai dato tutta la tua attenzione. Queste sono le piccole cose di cui si parla. E che diventano grandi col tempo.
Quello che Sexton consiglia è un implacabile impegno quotidiano che guarda al “micro”. Prima che il tutto sfoci nel “macro”. “Se vuoi mantenere vivo il tuo amore, devi essere attento a tutte le piccole cose che vanno male lungo il percorso e correggere costantemente il corso. Se ce la farai, non metterai mai piede nel mio ufficio”, conclude Sexton.