Anastasio è il rapper nella squadra di Mara Maionchi a X Factor che durante l’ultimo quarto live ha risvegliato il pubblico sulle note di “Another Brick in The Wall” dei Pink Floyd. La sua esibizione ha avuto un grande successo di pubblico e di giuria.
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Anastasio è il rapper buono: chi sono i cattivi?
Entrambi sono stati unanimi, anche a giudicare dagli applausi, nel definire il rapper capace di suscitare grandi emozioni live. Anastasio sta facendo un percorso particolare nello show. I suoi testi sono complessi, poetici e parlano spesso di questioni sociali e culturali. Senza fronzoli, senza basi elettroniche che coprono il parlato. Tutto il contrario di quanto invece dichiarano i rap e i trapper più famosi. Per esempio la Dark Polo Gang, che ha un ruolo a Strafactor e Sfera Ebbasta, altro trapper sulla cresta dell’onda. I loro testi parlando di lusso, di arroganza, di opulenza e di soldi. Anastasio parla di ultimi, di svantaggiati, di oppressione e di potere. Per questo forse è l’antitesi di tanti personaggi che dominano la musica mainstream.
Vediamo questo aspetto nel dettaglio: ecco i rapper buoni e quelli cattivi.
Anastasio. Con “Another Brick in the Wall” dei Pink Floyd mischia sacro e profano in maniera convincente. La sua reinterpretazione del brano è un duro j’accuse al modello di educazione più autoritaria e opprimente. Non c’è ombra di celebrazioni del lusso, della maniera di vestire, dello spendere. Una bella novità nel mondo della musica rap e trap che ultimamente si concentra più sull’ostentazione che sulla sostanza. Simpatico.
Sfera e gli altri: superficiali o paradossali?
Sfera Ebbasta. Di tutt’altro genere è la musica di Sfera, pseudonimo di Gionata Boschetti. Un rap fatto di esaltazioni dei simboli del consumismo, ma anche del disagio, dalle droghe al malessere. Insomma una fotografia del nostro tempo sicuramente più scura. Altro che t-shirt basiche di Anastasio, qui il lusso e i capi griffati sono una cosa seria. E rappresentano anche un po’ la rivincita della provincia e dell’emarginazione. Stesso stile della Dark Polo Gang che nei suoi testi ha lo stesso tipo di arroganza e di culto del consumismo di Sfera. Cattivi? Buoni? Sicuramente la loro musica si concentra molto sui valori dell’esteriorità e dell’apparenza. Per ridare indietro con il paradosso un po’ di quel bombardamento sullo spendere ai quali i giovani sono sottoposti oppure per scarso impegno? Non lo sappiamo ma sicuro il loro stile è molto più carico ed eccentrico di quello di Anastasio.
Tra l’altro proprio in queste ore il buon Anastasio è stato messo sotto accusa dal blogger Davide Di Maggio per un suo vecchio tweet offensivo nei confronti di Selvaggia Lucarelli. Vedremo come andrà a finire…