Le cool sneaker sono le scarpe sportive più trendy del momento. Perché vengono indossate da celebrità digitali come Emily Ratajkowsk. Oppure perché rappresentano l’arte, la creatività e il design. Eppure le sneaker che sono alla moda non si fermano all’apparenza, ma celano concetti articolati e significati più profondi. Come lo spirito eco-solidale di Veja, con le sue creazioni fatte con la gomma selvatica amazzonica. E il gusto per l’estetica di MOA, che celebra il futurismo e l’arte della tipografia.
Il mondo delle cool sneaker
Veja arriva per la prima volta in Italia passando per la Francia e attraversando la foresta amazzonica del Brasile. Il concept del brand transalpino “Made in Brazil” è interamente basato sul concetto di eco-sostenibilità e del commercio equo e solidale. Le sneaker sono create utilizzando materiali riciclati, come gli scarti di cotone dell’industria della moda, la juta, il poliestere.
A Santo Andrè, nello Stato di San Paolo, Veja produce il B-mesh, che sta per bottle-mesh. Un tessuto realizzato al 100% in poliestere riciclato, ottenuto dalla lavorazione di bottiglie di plastica. Ne bastano 3 per creare un paio di scarpe Veja. Anche la distribuzione e la logistica seguono i medesimi ideali. Atelier Sans Frontieres, che si occupa di magazzino e spedizioni, aiuta le persone riabilitandole nel mondo del lavoro, contribuendo al progetto aziendale eco-solidale. Che oggi vanta 3 milioni di pezzi venduti e la presenza in oltre 1500 boutique in tutto il mondo.
Il mondo di MOA – acronimo di Master of Arts – ruota intorno al culto dell’arte e della creatività. Tra collaborazioni eccellenti ed esplorazioni concettuali, la collezione autunno inverno propone due special pack di successo, Futura e Frieze. Dietro l’aspetto da running shoes, con un design minimal e confortevole suola in Phyloon, le Futura celano un inno alla corrente futurista. Grazie ai dettagli in mesh e suede, alla ricchezza dei materiali e dei colori utilizzati. Le Frieze invece celebrano l’arte della tipografia. Un foglio in pelle, total white o total black, su cui vengono stampati, con lo storico font Helvetica, chiari messaggi di appartenenza: Design, Graphic e Art.