E’ la chat che senti potrebbe cambiare la tua vita. O, per lo meno, la tua giornata. O la tua ora, senza esagerare. La conversazione va avanti in uno scambio di messaggi fluente, senza problemi e senza interruzioni. Pensi che ci possa essere un interesse reale. Poi, capita, scompare. Per minuti, ore, giorni. Come se il tempo trascorso con te fosse qualcosa da perdere. Ed, effettivamente, potrebbe essere così. Perché la chat, probabilmente, è durata il tempo di una pausa da wc.

Secondo una ricerca realizzata dall’app Once in collaborazione con YouGov, un quarto delle persone sta effettivamente massimizzando il tempo trascorso sulla tavoletta usando un’app per appuntamenti. Una cosa molto più comune tra gli uomini, con il 30% che ammette di farlo, contro il 18% delle donne.

Non solo al wc, ma anche al lavoro o durante un appuntamento galante…

La stessa ricerca ha anche rivelato che si spendono circa quattro ore a settimana sulle app di appuntamenti. E se è vero che il tempo è prezioso, perché non fare due cose simultaneamente? A quanto pare, inoltre, molti ammettono di chattare anche durante le riunioni di lavoro. O ai matrimoni. O, addirittura, durante un appuntamento. Insomma, i dater non perdono tempo quando cercano l’amore. E, prima di intraprendere una conversazione, si spendono circa 20-30 secondi per lo studio del profilo.

Jean Meyer, amministratore delegato di Once, sottolinea: “La cultura altamente invasiva delle app ci rende estremamente schizzinosi e incredibilmente difficili da impressionare. Trascorriamo troppo tempo sulle app, e non abbastanza di quel tempo viene speso attentamente considerando il profilo del corrispondente. Dieci secondi non è un tempo sufficiente per esprimere un giudizio importante su qualcuno che potrebbe diventare l’amore della tua vita e il tuo potenziale partner”. E se lo dice l’amministratore delegato di una app per appuntamenti, ci sarebbe da crederci…