Buono, leggero, benefico. E’ uno dei principali ingredienti della dieta mediterranea, e il suo consumo è fondamentale per una dieta variegata e benefica. Evviva il pesce, quindi. Ma a volte siamo sopraffatti da dubbi e perplessità tanto sulla fase di selezione, quanto su quella della preparazione, marinatura compresa, o della cottura. Vediamo di seguito alcuni semplici consigli di Cortilia, il mercato agricolo online che permette di acquistare con un semplice click prodotti freschi e di stagione, per non fare passi falsi e servire sempre in tavola un piatto a regola d’arte.
La cottura
Non cuocere mai a una temperatura superiore ai 180°, altrimenti il pesce rischia di bruciarsi. Attenzione a calcolare i tempi di cottura giusti. 10 minuti ogni 2,5 cm di spessore nella parte più alta, per evitare che il pesce diventi stopposo. E per i pesci con una carne meno tenera, è raccomandabile una leggera marinatura in olio limone e prezzemolo. Aggiungerà gusto e renderà il pesce più morbido.
La marinatura
Oltre alla classica con olio, limone, sale e pepe, che si presta per tutti i tipi di carpacci e crudi, Cortilia consiglia altre marinature più originali e sfiziose. Oppure l’abbinamento con frutta fresca. I gamberi crudi sono ottimi se marinati con succo di limone e arancia quando è stagione. Con l’aggiunta di fette di agrumi per guarnire. Per gli scampi invece si suggerisce una marinatura in olio, limone e vino bianco secco. Con l’aggiunta di pepe rosa, dal gusto inconfondibile.
Per la tartare di branzino create una salsa con una grattugiata di zenzero fresco, olio extravergine di oliva, un cucchiaio di succo d’arancia, sale e timo. Una marinatura che esalterà il sapore del pesce, senza coprirlo. Se volete azzardare, marinate la tartare con i frutti di bosco oppure con fragole a dadini. Mentre la seppia si sposa a meraviglia con un goccio di salsa di soia e olio di sesamo.
Come si bolle il polpo
Un trucchetto efficace per renderlo morbido è quello di congelare il polpo almeno una notte. E scongelarlo prima di bollirlo in un pentolone con abbondante acqua. Il tempo di cottura dipende dalle dimensioni del polpo, si calcola una mezz’ora ogni 500 g. Ma si consiglia, una volta terminato il tempo di cottura, di spegnere il fuoco e lasciare a mollo il polpo in acqua finché non giungerà a temperatura ambiente.