Come rientrare al lavoro senza stress da rientro, senza lacrime, senza minuti passati a guardare la parete bianca in ufficio sperando prima o poi di scorgervi sopra il riflesso del mare? Semplice, e si fa per dire, bisogna ascoltare i consigli degli esperti e riprendere gradualmente tutte le attività che consentono al fisico e alla mente di stare in equilibrio nel benessere.
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A collezionare consigli preziosi e utili per il rientro in salute è MioDottore; la piattaforma dedicata alla sanità privata che connette i pazienti con gli specialisti. La piattaforma ha chiesto a uno dei suoi esperti, la dottoressa Michela Cherchi, psicologa e psicoterapeuta di Iglesias, di formulare alcuni consigli pratici per un rientro non traumatico.
Ecco cosa ha suggerito l’esperta.
Come rientrare al lavoro senza stress: i consigli
“Sebbene accomuni sempre più persone, lo stress da rientro non è una vera e propria malattia. Quanto più un malessere generale accompagnato da astenia, irritabilità, sbalzi d’umore repentini, ansia, spossatezza e insonnia. Le persone più colpite sono quelle che si sono concesse lunghi periodi lontano dal posto di lavoro”. Così commenta l’esperta di MioDottore.
“In passato erano reazioni utili all’uomo primitivo per prepararsi alla fuga da un pericolo o alla lotta. Oggi viviamo lo stress per altri problemi: il lavoro, il traffico, le relazioni”; aggiunge la dottoressa Cherchi.
Secondo l’esperta lo stress e il nervosismo sono fenomeni perfettamente normali se persistono per brevi periodi. Nell’ottica di affrontarli al meglio, settembre si conferma il periodo ideale per concedersi del tempo. Un tempo utilizzato per pensare alla propria salute psico-fisica, prima che la routine riprenda a pieno ritmo.
Ecco quindi i “do e i don’t” per affrontare al meglio lo stress da rientro
Per aiutare gli italiani a riprendere la quotidianità senza traumi, la dottoressa Cherchi ha quindi stilato 5 regole d’oro da tenere a mente al rientro.
- Fare movimento, in quanto l’attività fisica aiuta a ridurre lo stress e dormire meglio.
- Massimizzare l’esposizione alla luce del sole, che funziona da antidepressivo naturale.
- Concedersi dei rituali di relax prima di andare a dormire. Ideali sono un bagno caldo, una tisana o un buon libro.
- Seguire un’alimentazione equilibrata, ricca di frutta e verdura e povera di cibi grassi.
- Concentrarsi su pensieri positivi concedendosi delle pause durante la giornata o ancora meglio imparare una tecnica di rilassamento o il training autogeno da un professionista.
Stress da rientro: i comportamenti da evitare
Analogamente, la specialista di MioDottore ha individuato 5 comportamenti da evitare, che possono contribuire ad aumentare il senso di ansia, l’irritabilità e i problemi di sonno quando si affronta la ripresa della ruotine.
- Utilizzare PC e cellulare prima di dormire. Da questo punto di vista è consigliabile staccarsi dalla tecnologia almeno mezz’ora prima del sonno per non sovraccaricare il cervello con troppi stimoli.
- Tornare dalle ferie e riprendere subito il lavoro. Per riadattarsi più gradualmente al ritmo cittadino è meglio concedersi 2-3 giorni di “relax dalla vacanza”
- Concedersi spuntini e bere alcolici a notte fonda. Prima si riprendono i ritmi di un’alimentazione sana ed equilibrata più si riuscirà ad affrontare con rinnovato benessere la ripresa delle attività.
- “Stare in apnea”. A volte viene dato per scontato, ma una buona respirazione – lenta e profonda – contribuisce a diminuire ansia e preoccupazione e quindi lo stress.
- Via i musi lunghi. Ricordare i bei momenti della vacanza e sorridere aiuta a combattere lo stress!