Pubblicato il

Evviva i benefattori, ma meglio gli “egoisti”

Secondo la scienza le persone altruiste e premurose sono ammirate, ma non volute. Né come amici, né come partner…

Benefattori e volontari
iStock

Il mondo ha bisogno di benefattori. E lo sappiamo tutti. E’ per questo che la loro presenza genera ammirazione e rispetto. Eppure la medaglia ha un’altra faccia. Ed è anche molto negativa. La rivela uno studio angloamericano. Scopriamola.

Secondo i ricercatori dell’Università di Oxford e della Yale University le persone richiedono che gli altri diano la priorità ai propri interessi prima di qualsiasi altra cosa. E hanno scoperto che chi sceglie di trascorrere del tempo con la loro mamma, che ne ha bisogno, risulta più attraente, sia sul fronte amicale che su quello amoroso, rispetto a chi spende il proprio denaro per costruire case per i più bisognosi.

Meglio i benefattori globali o quelli attenti solo al proprio orticello?

Per verificare tale tesi, i ricercatori hanno creato degli scenari tali da testare e valutare il duro dilemma morale basato sull’aiutare il vicino o il prossimo, i famigliari o gli sconosciuti. Due esempi. Innanzitutto hanno chiesto cosa dovrebbe fare una nonna che vince una notevole quantità di denaro alla lotteria. Dovrebbe destinarla ai nipoti? O a un ente di beneficenza dedicato alla lotta contro la malaria? Gli studiosi hanno anche chiesto se preferiscono uscire con una giovane donna che trascorre la giornata con la sua madre sola. O sarebbe forse meglio preferirla a chi fa volontariato? Come per Habitat for Humanity, un’organizzazione che costruisce case per poveri in tutto il mondo.

I partecipanti allo studio consideravano entrambe le scelte ugualmente morali e dignitose. Ma preferivano coloro che aiutavano il nipote o che trascorrevano la giornata con la madre. “L’amicizia richiede favoritismi. La cosa fondamentale dell’amicizia è che tratti i tuoi amici in modo diverso dagli altri”. Lo ha detto Jim Everett, primo autore dello studio di Oxford, pubblicato sul Journal of Experimental Social Psychology. E poi aggiunge: “chi vorrebbe un amico che non ti aiuti quando ne hai bisogno?”. Giusto, vero?

Questa preferenza, finora così netta, è invece completamente scomparsa quando le persone sono state interrogate sui tratti desiderati in un leader politico. Ebbene, “un leader politico che porta avanti gli interessi di se stessi o della propria famiglia sarebbe disastroso”, ha affermato il dott. Everett. In questo caso il discorso non fa una piega. E riguardo al precedente, beh, una via di mezzo no? Dovrebbe essere la situazione più ovvia.

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie AmoreTag