Gli omega-3 sono una catena di acidi grassi essenziali collegati a tantissimi benefici per la salute. Importanti per il corpo umano sotto mille aspetti (circolazione, cervello, umore, pressione) sono stati collegati da diversi studi anche alla fertilità. Il principale alimento che li contiene è il pesce, in particolare quello azzurro. Ma rimanendo in tema di fertilità e pesce, sappiamo che i frutti di mare possono essere fonte di sostanze tossiche, e che vengono sconsigliati a chi desidera concepire o è in dolce attesa.

Insomma, mangiare pesce fa bene o no al concepimento?

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, la risposta è sì. E con ‘pesce’, la ricerca include anche i frutti di mare. Sono state prese in esame 501 coppie che stavano cercando di concepire, per un anno. Gli studiosi si sono soffermati sulla loro dieta e sulla quantità di pesce consumata durante un ciclo ovulare. Ne è risultato che chi consumava almeno 8 porzioni di pesce a ciclo, ovvero circa 2 a settimana, ha concepito in tempi più brevi, rispetto a chi ne mangiava solo un paio di porzioni a ciclo. I marcatori della fertilità negli uomini indicavano un 47% di possibilità in più di essere fertili. Mentre nelle donne il 60%. Se entrambi i partner consumavano pesce con frequenza, le possibilità di concepire si alzavano. Il 92% delle coppie ‘pescivore’ era in attesa di un bimbo nel giro di un anno. Tra coloro che ne consumavano meno, solo il 79% era in dolce attesa.

Tuttavia, questo studio ha un limite: non sono state individuate cause e conseguenze, ma solo correlazioni. Potrebbe anche semplicemente trattarsi di coppie che fanno una dieta più sana in generale. Ma anche che fanno sesso più spesso: dalla ricerca è emerso infatti che le coppie più inclini a mangiare pesce erano anche quelle che dichiaravano di avere più spesso rapporti. Che gli omega-3 siano afrodisiaci?