INGREDIENTI DEL QUBA SBAGLIATO – 2 parti di cola, una parte di Vecchia Romagna, lime.
PROCEDIMENTO:
La firma e la storia del “Quba”
Il progetto Quba Sbagliato nasce da un’idea di due giovani bar tender, Francesco Stan ed Emanuel Ricci. Questi, durante una festa a Riccione, fanno un errore che si tramuta in successo. Si chiama Quba come il Cuba Libre, ma con la Q. Perché per essere sbagliati bisogna esserlo in tutto a partire dal proprio nome! Al posto del rum c’è il famoso distillato Made in Italy, il Vecchia Romagna.
Il successo inaspettato di quella festa li ha convinti a creare un format che, a partire dal drink, racconta la loro voglia di essere un po’ fuori dagli schemi, “sbagliati”. Così creano il nome, il logo e si inventano un punto bar su ruote che portano in giro davanti ai locali della riviera romagnola. Ed è proprio partendo dal luogo in cui tutto iniziato che il Quba Sbagliato ha conquistando i luoghi del divertimento musicale serale e notturno. Una vera e propria new entry nelle liste dei cocktail italiani. Ma soprattutto la novità dell’estate 2017, che ha attraversato l’Italia attraverso il progetto Mixing Cuba.
Sino ad oggi. Perché il format cambia un po’ il suo look. Ma non la sua identità. Il drink continuerà ad essere legato alla musica, scegliendo però un genere musicale definito. Uno che racconti l’avanguardia dell’elettronica attuale, quella che è andata a riscoprire i ritmi più urbani, fondendoli con elementi della world music.
Questa voglia di cambiare le regole arriva da un’attenta analisi di come la cultura musicale è cambiata in questi ultimi anni. E di come i party migliori siano quelli organizzati fuori dai club. Ovvero lì dove i due ragazzi hanno fatto partire il tutto, la strada. Così l’idea di organizzare dei BloQ Party, 100% Quba Sbagliato. Con un allestimento originale. Ma, soprattutto, in contesti unconventional, dove poter vivere una nuova concezione di festa.