Vegan fish & chips: un ossimoro? Probabilmente sì, ma rende bene l’idea della rivisitazione del classico street food inglese. Un piatto composto da patatine fritte e ‘finto pesce’ panato, da accompagnare alle salse preferite e al succo di limone. Non è pesce ma ha l’aroma di mare: ecco come ‘veganizzare’ un classico.
Vegan fish: come prepararlo (due porzioni abbondanti)
400 gr di tofu al naturale
150 gr di soia granulare disidratata
1 cucchiaio di farina (di legumi, oppure la normale 00)
3 fogli di alga nori
succo di limone
300 ml di birra molto fredda
100 gr di farina 00
100 gr di farina di mais
sale, pepe q.b.
olio per friggere
Mettete la soia a idratarsi in poca birra e acqua. Strizzate il tofu con le mani fino a ridurlo in poltiglia. Lasciatelo su un colino a perdere liquido. Strizzate anche il granulato di soia. Riunite i due ingredienti in un recipiente, al quale aggiungerete i fogli di alga nori tagliati a pezzetti, un cucchiaio di farina, il succo di uno spicchio di limone. Mescolate bene, aggiungete un pizzico di sale. Formate con questo impasto delle ‘cotolette’ (se non dovessero rimanere unite aumentate le dosi di farina e aggiungete un goccio d’acqua, faranno da collante).
Preparate quindi la pastella per la frittura, riunendo la farina 00 e quella di mais in una ciotola, con un pizzico di sale, e aggiungendo la birra ben fredda. Mescolate fino a che ottenete un composto omogeneo. Nel frattempo, riscaldate l’olio per friggere, che dovrà essere abbondante per permettere ad ogni pezzo di venire immerso completamente. Passate ogni pezzo di ‘vegan fish’ nella pastella, e tuffatelo nell’olio bollente. Girate ogni pezzo una volta, fino a che risulterà dorato da entrambi i lati. Lasciate scolate il fritto su carta apposita, spolverate con il sale.
E le patatine?
Per preparare le patatine vi consigliamo di tagliare 5 patate a pasta gialla a bastoncini piuttosto grossi (un paio di centimetri di spessore), lasciando anche la buccia – ben lavata. Immergetele in acqua ghiacciata per una decina di minuti, asciugatele (e’ molto importante, altrimenti l’olio schizzerà dappertutto rischiando di farvi male). Friggetele come di consueto.