Per anni in molti hanno stigmatizzato il consumo degli smoothies. C’era chi diceva che fanno male alla linea. Chi, invece, che danneggiano i denti. E chi, infine, li considerava un utile ricettacolo di zuccheri dannosi per la salute. A lungo si è pensato che l’unico modo giusto per consumare la frutta fosse quello di mangiarla al naturale. Intera e non lavorata. Ma, recentemente, sono numerosi gli esperti che hanno riabilitato queste deliziose bevande a base di frutta. La maggior parte dei miti negativi legato al loro consumo sono stati sfatati. Con la gioia di grandi e piccini. Il Daily Mail ha fatto il punto della situazione.
Gli smoothies sono un ottimo modo per mangiare la frutta
Ogni giorno si dovrebbero consumare cinque razioni di frutta. Per la maggior parte delle persone raggiungere la quantità giornaliera consigliata è difficile. Lo smoothie si rivela, dunque, un ottimo espediente per aumentare la dose quotidiana di frutta. Le bevande sono, infatti, facilmente trasportabili e comode da consumare. Il fatto, dunque, che gli smoothies facciano bene li rende un prodotto ideale per grandi e piccini. Soprattutto per i più giovani che non sempre amano mangiare la frutta. Molti ne hanno, però, a lungo evitato il consumo proprio per paura che non fossero sani. Oggi, finalmente, gli studiosi confermano che, invece lo sono. E che, anzi, non sono, poi, molto differenti dalla frutta al naturale. Non sono, infatti, paragonabili ad un succo di frutta. Ma sono, piuttosto, simili ad un frutto “masticato”. Che è, di fatto, ciò che il nostro corpo è abituato a consumare quando si mangia la frutta intera.
Gli smoothies non fanno ingrassare
Non c’è motivo di pensare che gli smoothies facciano ingrassare. Fanno ingrassare soltanto se, assieme agli altri cibi consumati nella giornata, contribuiscono all’assuzione di una quantità di calorie superiore a quelle bruciate. Il loro apporto nutrizionale è in tutto e per tutto paragonabile a quello della frutta intera. Non ci sono controindicazioni, dunque, nel loro consumo. Ed anzi sono preferibili ad altre bevande più caloriche e zuccherine.
Gli smoothies non contengono troppi zuccheri
Spesso si è pensato che la lavorazione della frutta comportasse una riduzione dell’apporto di fibre ed un eccessivo rilascio di zuccheri. Recenti ricerche dimostrano che, in realtà, non è così. Nell’analizzare la composizione di questi frullati si è rilevato che il contenuto di fibre è in tutto e per tutto paragonabile a quello della frutta intera. E lo stesso vale per l’indice glicemico e gli zuccheri, contenuti in quantità sovrapponibili a quelle dei frutti da cui sono ricavati.
Gli smoothies non danneggiano i denti
Un altro dei miti recentemente sfatati dagli studiosi è che i frullati danneggino i denti e favoriscano la carie. Non avendo più zuccheri della frutta intera non favoriscono maggiormente la carie. E non avendo un’acidità superiore non possono danneggiare lo smalto più di un qualunque frutto. Certo come tutti gli alimenti zuccherini e contenenti acidi possono essere insidiosi per la dentatura. Ma soltanto se non ci si dedica ad un’adeguata igiene orale. Per ridurre gli effetti dannosi è sufficiente lavarsi i denti almeno due volte al giorno. E, magari, bere gli smoothies con la cannuccia per ridurre il contatto con i denti.