Esther Perel, di origine belga, è una terapeuta della coppia e della famiglia. Conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, si occupa di relazioni da più di trent’anni. Le sua esperienza in campo amoroso è testimoniata dal suo libro L’intelligenza erotica, tradotto in ben 24 lingue. Al Business Insider ha svelato tre semplici mosse per essere felici. E noi prendiamo appunti.
Esther Perel: perché tradiamo
Prima di tutto Esther Perel è un’esperta di tradimenti. L’eterno quesito “perché tradiamo?” è stato più volte oggetto di conferenze della psicoanalista. L’esperta sottolinea come la definizione di infedeltà continui ad espandersi. Non più solo rapporti “extra”, ma anche sexting, guardare i porno, scaricare app di appuntamenti. E – ultimo ma non ultimo – chattare. La parola chiave del tradimento è alchimia. O meglio: il brivido erotico che proviamo anche solo immaginando di baciare un’altra persona. “ Come disse Proust, è la nostra immaginazione la causa dell’amore, non l’altra persona”.
Ecco perché tradiamo. Per spirito o desiderio di avventura. E lo facciamo in mille modi diversi. Detto ciò Esther Perel rilascia tre battute sulla felicità di coppia alla redazione del Business Insider.
Non esiste una scelta “certa” del partner
Perel ritiene che molte persone che usano applicazioni di appuntamenti si sentono paralizzate dall’indecisione. Come fai a sapere che stai scegliendo la persona giusta tra le milioni di opzioni?
La risposta è: non lo sai, ma lo sai. “Non c’è mai “l’unico”, ma uno che si sceglie. È con lui che bisogna iniziare un percorso, togliendosi dalal testa che potrebbe esserci stato qualcun altro al suo posto. È dunque la scelta che deve renderci felici, così come in qualunque altro campo della nostra vita.
Scegliere un lavoro per poi odiarlo è sbagliato. Scegliere un vestito per poi tenerlo nell’armadio anche. Nei sentimenti occorre andare fino in fondo: è la nostra sfida e solo portarla a termine ci può rendere sereni.
Empatia e comprensione sono i modi migliori per risolvere i conflitti
Esther Perel svela le due soluzioni più importanti per cavarsela in una relazione in crisi. Sono la capacità di mostrare empatia al partner e di assumersi la responsabilità dei tuoi errori. Li chiama la “grazia salvifica” di ogni relazione conflittuale. L’empatia consiste nel saper “riconoscere ciò che l’altra persona sta attraversando”. Assumersi la responsabilità significa spostare l’attenzione dagli errori commessi dall’altra sui nostri sbagli. Sembrerebbe facile…ma è sicuramente utile nell’ambito di un approccio costruttivo verso il partner.
Allontanamento non è sinonimo di fine della relazione “Molte volte le persone che si allontanano sperano di riconnettersi con parti perdute di se stesse”. Allontanarsi non è sempre sinonimo di fine dell’amore o una scusa per l’infedeltà. È spesso un modo per ritrovarsi, per respirare aria nuova. Dare modo al partner di riconnettersi con sé stesso è assolutamente terapeutico. Il contrario, potrebbe solo portare a nuovi conflitti.