Il 43% degli under 20 ha dichiarato che passerebbe volentieri più tempo con i genitori. Riducendo quello trascorso sul web e sui social network. Un dato davvero significativo, perché emerge da questionari anonimi. E non parliamo di famiglie disagiate. Oltre il 30% degli intervistati, inoltre, sottolinea che i “grandi” trascorrono troppo tempo sul web o sui social. Una questione di dipendenze che sta sfuggendo di mano.
Dipendenze e conseguenze: ecco cosa sta accadendo
“Il dato emerso, non ce lo aspettavamo, anche perché, erano di norma, i genitori, che denunciavano la poca predisposizione alla comunicazione dei figli ma, anche, all’interno della coppia – ha dichiarato Andrea Pandolfi, Consulente Olista specializzato, anche, nelle dinamiche familiari – Sia chiaro: i “social” non hanno colpe e sono solo una rappresentazione simbolica di un problema più profondo.”.
E’ tutta una questione di “appartenenza”. La comunicazione elettronica, sempre più veloce, altera, in maniera esponenziale, la “mistica della partecipazione”. Questo termine, usato dall’antropologo Levy-Bruhl, si riferisce alla connessione, a livello di psiche, di natura primitiva fra due persone. Da cui deriva un forte legame inconscio.
Una proiezione identificativa, come direbbe C.G. Jung, di una parte della propria identità, su di un’altra persona, divenuta lo strumento su cui sperimentare ciò che è stato proiettato.
Un modo del tutto innaturale, che ha destabilizzato sia il rapporto di coppia, sia il rapporto tra genitori e figli. Senza tralasciare l’importanza del ruolo della figura del marito/padre e della moglie/madre. Nel primo caso, si è passati dal pater familias, al pater virtualis. Ma stesso discorso anche per la mamma.
Quanto queste dipendenze sono radicate? Ecco i numeri di uno studio inglese
C’è dell’altro. Giusto per rendere l’idea del grosso problema. E di quanto queste dipendenze siano gravi. Secondo quanto dichiarato da un sondaggio realizzato da Headmasters’ and Headmistresses’ Conference (Hmc) assieme a Digital Awareness Uk. Il 72% dei ragazzi intervistati trascorre fra le 3 e le 10 ore al giorno di fronte agli schermi durante i weekend e nei giorni di festa. E per l’11% di loro la media sale a 10-15 ore.
Ma l’abuso di device riguarda anche i grandi. Il 43% dei genitori, infatti, ritiene di usare troppo i device. Il 21% di loro è connesso dalle 6 alle 10 ore durante la giornata di lavoro e il 37% lo è fra le 3 e le 5 ore al giorno nei weekend. Il 5% addirittura fra le 10 e le 15 ore. Le famiglie sono davvero a rischio collasso?