Il caffè è un piacere. Ma se non è buono diventa soltanto una tazzina di acqua calda amara. In grado di rovinare un momento di pausa o la conclusione di un pasto piacevole. Per gustare un buon espresso, in ogni caso, non è necessario recarsi obbligatoriamente al bar. Si può godere del piacere di un buon caffè anche a casa. Purchè lo si prepari nella maniera giusta. La materia prima, infatti, è importantissima ma non è l’unica garanzia per la buona riuscita della bevanda. Una buona miscela non restituisce sempre un buon caffè. Ci sono diverse variabili da tenere in considerazione ed uno scienziato dell’Oregon ha studiato quali sono. Il Daily Mail illustra le conclusioni a cui è giunto per ottenere l’espresso perfetto.
Caffè in grani per l’espresso perfetto
Non è un caso che Christopher Hendon, assistente professore di chimica dell’Università dell’Oregon, venga chiamato Dr. Coffee. Lo studioso è un vero esperto della bevanda e ne ha analizzato ogni aspetto per comprendere quali sono le variabili che più delle altre influiscono nella preparazione dell’espresso perfetto. Una di queste è, naturalmente, il caffè che dovrebbe essere sempre in grani e appena macinato. Quando viene macinato, infatti, il caffè contiene anidride carbonica che evapora velocemente portandosi via anche parte del suo sapore. Per mantenere intatte le proprietà, inoltre, è consigliabile conservare i chicchi in frigorifero. Una volta raffreddati, inoltre, i grani si macinano anche con più facilità. Per ottenere un buon risultato, inoltre, è sempre consigliabile ricorrere ad una macinatura fine.
L’acqua non è tutta uguale
Quando si prepara il caffè non si dovrebbe mai sottovalutare l’acqua. A seconda delle sue caratteristiche, infatti, può influire in maniera determinante sul sapore e sull’aromaticità della bevanda. L’acqua ideale per ottenere un caffè dal sapore delizioso, forte ed intenso è quella più dura, ricca di calcio e magnesio ai quali alcuni composti, come la caffeina, tendono a legarsi durante la fermentazione. Nell’acqua dura si può, talvolta, riscontrare una concentrazione piuttosto elevata di bicarbonato che conferisce al caffè un sapore più amaro. La pressione dell’acqua non è meno importante. Quella corretta, infatti, consente al liquido di penetrare uniformemente nella polvere pressata e non soltanto al centro. In questo modo si ottiene un espresso perfetto dal sapore equilibrato risparmiando sulla quantità di grani usati.