La gelosia può davvero essere il nemico più grande di una relazione. È bene dunque capire da dove proviene e come fa a “impossessarsi”di noi. L’Independent online riporta il parere di Robert L Leahy, psicologo e autore di The Jealousy Cure. Ne scaturisce un ritratto della gelosia che ha molto a che fare con il nostro carattere.
Le due facce della gelosia
“La gelosia si riferisce sempre a tre persone”, spiega Leahy. Si verifica quando qualcuno si sente minacciato da un terzo. Leahy divide la gelosia in due categorie: quella sessuale e quella emotiva. Gli uomini avrebbero maggiori probabilità di essere colpiti dalla prima. Gli studi invece dimostrano che le donne sono più colpite dalla seconda tipologia.
Tra le cause della gelosia femminile, aspettative poco chiare, livelli di impegno sbilanciati, precedenti esperienze di abbandono. Ma anche precedenti esperienze di tradimento. Tuttavia, la causa più sorprendente è molto più intima. “A volte può essere una conseguenza di alta autostima. I difetti comportamentali dell’altra persona vengono dunque resi più evidenti. Ed è in questo caso che scatta la reazione di gelosia”.
Ma attenzione: non tutta la gelosia porta a lacrime. “A piccoli o moderati gradi può essere un segno di connessione, impegno e persino amore”, chiarisce Leahy. Molte volte le persone cercano di “testare” l’interesse del partner. Una condizione del tutto normale. Se per l’uomo eterosessuale l’incubo peggiore è quello della compagna a letto con un altro, per la donna la paura più grande è che il partner si innamori di un’altra.
Quali allora i modi per superare il sentimento più antico del mondo?
Come superare la paura di essere traditi sessualmente o sentimentalmente
Il dott. Leahy ne delinea cinque. Prima di tutto riconoscere di essere gelosi. È un’emozione difficile, ma universale. In questo modo sarà possibile sentirsi “normali”.
Secondo passo, rinunciate ai comportamenti di controllo. Più vi impegnerete, meno sarete gelosi.
Mettete da parte l’angoscia. Quando vi sentirete assaliti dal dubbio, scrivete quello pensate e non leggetelo per 20 almeno 20 minuti. Quando andrete a rileggere ciò che avete scritto sarete di sicuro più calmi.
Datevi subito delle regole. Se per esempio la cena con l’ex fidanzato è una cosa che nopn sopportereste, chiaritelo subito.
E infine, accettate una possibile fine della relazione. Combattere contro qualcuno che non vi ama più è deleterio. Se c’era una vita prima della relazione in questione, ce ne sarà di sicuro un’altra dopo.