Tornare al lavoro dopo un ponte, una pausa, un lungo weekend, oppure dopo essere riusciti a prendere qualche giorno di ferie, magari riuscendo a spendere il tempo libero viaggiando, è una prova molto ardua. Si passa dal totale distacco dagli impegni lavorativi, al brusco ritorno alla realtà. Solo che la scrivania è piena di scartoffie, il cellulare lampeggia di email non lette e la mole di lavoro si è triplicata.
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Anche se immaginiamo che molti di voi vorrebbero urlare, rimpiangendo le ferie, non è tutto perduto. Business Insider ha infatti parlato con alcuni professionisti di successo e chiesto loro come affrontare un rientro particolarmente duro. Ecco quali sono i consigli per tornare presto a macinare compiti e risultati.
Tornare al lavoro dopo un ponte: i consigli delle persone di successo
Vanno a lavoro più presto del solito
Dopo essere stati lontani dall’ufficio per un lungo weekend, può essere utile presentarsi al lavoro più presto del solito. Prendersi un maggior tempo per riorganizzare gli impegni servirà a configurare un ritorno soft e non particolarmente violento e immediato.
Controllano due volte la lista degli appuntamenti
L’agenda serve ma solo se controlli due volte gli appuntamenti per evitare errori e ritardi nelle cose da fare. Lo sanno bene i professionisti di successo che controllano per ben due volte appuntamenti e cose da fare. Copiate da loro.
Si concentrano
Siete tornati in ufficio ma questo non vuol dire rimanere con la testa di fronte al camino della casa di campagna. Quindi bisogna riprendere i ritmi lavorativi velocemente e come se nulla fosse successo. A questo proposito può essere utile fare grandi respiri e sconnettersi da tutte le distrazioni possibili per prestare attenzione ai doveri lavorativi. Concedetevi delle pause ogni tanto ma non tergiversate. Meglio ripartire con convinzione per dare il giusto segnale a colleghi e superiori.
Buon ritorno in sella!
