Boulevardier, ossia arguto, dal carattere leggero tipico dei teatri dei boulevard parigini. È il nome di un cocktail, un classico risalente agli anni ’20 a base di bourbon, campari e vermouth rosso. Un drink da assaporare lentamente, ideale da sorseggiare nei mesi più freddi.
Boulevardier: storia di un cocktail
Nonostante il Boulevardier sia spesso paragonato al Negroni, c’è una grande differenza tra i due cocktail. Il gusto è totalmente diverso. Whisky e gin sono agli antipodi dello spettro aromatico e gustativo dei distillati. Il Boulevardier ha il carattere dolce e avvolgente del Vermut e del bitter Campari. I due ingredienti formano una grande armonia aromatica con un whisky fermo. Il gusto abbina salto, dolce e amaro. Ad esaltarlo le sfaccettature affumicate del mix.
L’equilibrio tra Campari e Whisky è fondamentale per la riuscita del drink. Il Boulevardier nasce nella Francia del 1794 da un’idea di Dominic Venegas che nell’era del proibizionismo raggiunge il suo maggior successo. Ma la creazione viene attribuita a Erskine Gwynne, uno scrittore di origine americana fondatore della rivista mensile di Parigi “Boulevardier” (dal 1927 a 1932). Harry McElhone nel 1927 unisce per la prima volta il Bourbon Whiskey con il bitter Campari. Ecco la ricetta del 1794.
Oggi il cocktail francese torna prepotentemente sui banconi dei bar più frequentati. Un drink di stile, accattivante e torbido al punto giusto, da veri intenditori. Il suo successo è dovuto alla regolazione degli ingredienti, al suo essere davvero calibrato.
Ingredienti
60 ml Rye Whiscky (Wild Turkey 101 o Rittenhouse 100)
30 ml Vermouth Dolce (M&R Rosso)
30 ml Campari
Unire gli ingredienti e mescolare nel Mixing Glass. Una volta mescolati, filtrare il tutto in un bicchiere da cocktail ghiacciato. A piacimento, guarnire il bicchiere con una scorza d’arancia o di limone. Servire in un bicchiere ghiacciato da cocktail (barmanitalia.it)