Bollette, anche quando si pagano quelle della luce e del gas noi italiani sembriamo essere degli incorreggibili tradizionalisti. Piuttosto che utilizzare il RID – l’addebito su conto corrente, più comodo ed economico – preferiamo il vecchio bollettino. Nonostante i costi accessori richiesti dall’esercente e le lunghe code che spesso ci tocca fare agli sportelli delle poste. Un metodo che, statistiche alla mano, resta il preferito da quasi un italiano su due. Come rileva una ricerca di mUp Research, commissionata dal comparatore Facile.it. Su un campione di 30 mila utenti italiani emerge che il 42,50 % utilizza ancora il bollettino.
Del resto che la relazione tra gli italiani e il digitale non sia idilliaca lo afferma anche un rapporto del Censis del 2017. Secondo il quale si evidenzia come il nostro Paese risulti essere in ritardo rispetto al resto d’Europa. Solo il 9,8% degli italiani ritiene che il Paese stia recuperando terreno negli ultimi anni. Mentre il 15,3% sostiene invece il contrario, ponendo l’Italia tra gli Stati più arretrati del Vecchio continente. Non è un caso dunque che 8 milioni di nostri connazionali utilizzino l’agenda cartacea e non il tablet. E che in tanti mostrino diffidenza verso strumenti di pagamento più efficienti come il RID.
Bollette, strano ma vero
Ma se pensate che il problema sia di carattere generazione dovrete ricredervi. Prendendo in analisi il campione degli under 25 la preferenza per il bollettino sale al 46,89 %. Mentre nella fascia tra i 45 e i 64 anni la percentuale scende al 41,83%. E arriva addirittura al 36,90% tra gli over 65. Il motivo ? Secondo facile.it il conto corrente, che consente di domiciliare l’utenza, è meno utilizzato tra i più giovani. Mentre i meno giovani utilizzano il pagamento digitale per evitare le code. E risparmiare qualche decina di euro l’anno in commissioni.
E poi c’è la questione geografica, che spesso aiuta a leggere meglio i trend della nostra penisola. In linea di massima Al centro sud si preferisce il bollettino. Mentre al nord succede l’esatto contrario. In cima alla classifica dei tradizionalisti c’è l’Abruzzo, dove il 49,93 % preferisce il caro vecchio bollettino. Seguita dal Lazio (49,33 %) e dalla Puglia ( 47,44 %). Il Trentino Alto Adige è invece la Regione dove si fa più uso del RID (78,74 %), davanti a Friuli Venezia Giulia (63,75 %), Veneto (61,81 % e Liguria (61,40%).
