Il tè è la bevanda più consumata al mondo. Ed è ricco di effetti benefici sull’organismo, specialmente in virtù dei suoi componenti antiossidanti. Uno studio ha di recente reso noto aggiunge un ulteriore tessello da aggiungere al puzzle dei benefici del tè: rende più creativi. La mente è più reattiva, capace di ragionare e trovare soluzioni quando si assume del tè. Dovete ‘creare’? Mettete subito l’acqua a bollire.

Il tè rende più creativi

I risultati delle ricerche del dottor Yan Huang della Peking University’s School of Psychological and Cognitive Sciences (riporta il Telegraph) riscontrano che chi beve una tazza di questa bevanda diventa istantaneamente più recettivo. Tra gli studi condotti, un test a cui si sono sottoposte 50 persone. A qualcuno è stata data da bere acqua. A qualcun altro il tè nero. Dopodiché sono stati somministrati dei quesiti che implicavano l’uso della fantasia in modo intelligente, furbo, brillante. Coloro che avevano bevuto il tè si dimostravano assolutamente più creativi, più ingegnosi, più rapidi e abili nelle risposte.

La teina, così come la caffeina, ha il potere di ‘svegliare’ e attivare il cervello, certo. Ma secondo gli esperti coinvolti in questo studio non si tratta solo di questo. Non è semplicemente la soglia di attenzione che si alza. Anche perché la teina assunta dai soggetti era poca, e avrebbe richiesto tempi più lunghi per far effetto. Invece i test richiedevano risposte pressoché istantanee. C’è qualcosa, di non ancora identificato con certezza, che agisce in modo immediato sulle funzioni cognitive. Insomma, questi effetti, per quanto ancora poco chiari, possono tornare molto utili per chi svolge un lavoro dove la creatività, la concentrazione, la capacità di problem solving sono importanti. E se aggiungiamo alla lista dei benefici del tè anche il potere antiossidante, che mantiene il cervello giovane e attivo, le ragioni per berlo aumentano esponenzialmente.