Non tanto per il reddito o per la casa. Né per la vacanza o per la famiglia. E’ nel letto che il dibattito di una coppia si accende. Sino a scoppiare. Secondo Rachel Sussman, esperta di relazioni e consulente matrimoniale a New York, il problema più comune che ha riscontrato finora è quando nelle coppie esistono pulsioni sessuali non corrispondenti.

In genere il problema è sempre lo stesso. Una persona vuole fare sesso più spesso dell’altra. Che magari è invece appagata da quella quantità. O che, addirittura, potrebbe volerne ancora meno. Generalmente, aggiunge lei, è l’uomo ad avere una maggiore passionalità. Ma non è la regola. “Tutti gli esseri umani sono separati e diversi”, ha detto la Sussman, “quindi è normale che una coppia abbia diverse pulsioni sessuali”.

E’ importante quindi capire se la pulsione sessuale non abbia registrato un calo. Si consiglia quindi alla coppia di tornare indietro ai primi tempi. Quelli dei primi appuntamenti. C’era una discrepanza tra i due sin dall’inizio o questa è avvenuta nel tempo? Se si scopre che le differenze sono emerse più recentemente, scoprirne la causa è possibile.

I problemi a letto sono spesso causati da pulsioni sessuali diverse. Ma equilibrarle è possibile…

I clienti della Sussman non sono le uniche persone a considerare importante la compatibilità sessuale. Uno studio del 2015 sulle relazioni, pubblicato sulla rivista “Personality and Social Psychology Bulletin”, ha rilevato che un terzo degli uomini e delle donne dichiara di prendere in considerazione la fine di un rapporto perché l’altro/a aveva un basso desiderio sessuale.

No, in questi casi non ci sono soluzioni facili. Occorre lavorare sulla coppia, ascoltarsi, capire quale soluzione vada bene ad entrambi. Entrare nelle ragioni e risolverle. E gestire al meglio la sfera sessuale, del singolo e della coppia. A volte “la persona con il desiderio sessuale più alto assume un ruolo simile a quello di un predatore e questo non va bene”, sottolinea la Sussman.

Ci sono degli “esercizi” consigliati. Ad esempio, provare a coccolarsi e il partner con il desiderio sessuale superiore deve resistere. Senza pensare al sesso. Il punto qui è “rompere vecchi schemi improduttivi”, ossia quello di stringersi per raggiungere un fine fisico. E’ consigliato anche di “ampliare la gamma di attività che entrambi considerano sessuali”. Includendo il tocco leggero e il massaggio.

Il problema è risolvibile. Ma sarebbe il caso di prevederlo sin dal primo incontro. Secondo la Sussman, quando si è single, occorre capire quanta affinità ci possa essere anche tra le lenzuola. “Avere due persone con un desiderio sessuale elevato è importante. C’è qualcosa in comune: entrambi amano davvero il sesso”. E quindi il rischio di “stop” si riduce di molto. Ma non scompare mai del tutto…