Regali di Natale: è tempo di fare un bilancio di quelli più e meno graditi, ora che le Feste sono alle spalle. Così il prossimo anno si potranno ottimizzare le risorse in maniera più oculata e strategica.
I dati disponibili in questo senso non sono affatto incoraggianti, come rivela un’indagine Treatwell sul tema. Non siamo infatti bravi ‘donatori’ di regali; e c’è molta strada da fare ancora.
Secondo la ricerca del noto portale di prenotazione di servizi di bellezza, l’87% degli intervistati ammette di aver ricevuto regali sbagliati.
A deludere sono soprattutto colleghi e conoscenti (40%). Eppure, basta poco. Per esempio i regali connessi alla cura della persona e al benessere, conquistano la pole position – (66%)- . Questi ultimi sono tra i pensieri più apprezzati e la loro spesa media si attesta attorno ai 200 €.
Regali di Natale: come spendere bene e meglio
Un consiglio e un indirizzo di acquisto che se ascoltato potrebbe ridurre di molto lo stress scatenato dal dover fare i regali. Per quasi un quarto degli intervistati (24%) la ricerca e l’acquisto dei pacchetti rappresenta infatti l’attività più stressante durante il periodo natalizio.
Buona parte dell’ansia da regalo deriva dal fatto che spesso e volentieri non ci si riesce a organizzare con sufficiente anticipo. Il 44% concentra la maggior parte degli acquisti a inizio dicembre, poco meno di un quarto (24%) si ritrova a mani vuote a pochi giorni da Natale. Le corse dell’ultimo minuto sono davvero nocive per la qualità dei doni.
A risentire del periodo natalizio è anche il portafogli. Solo il 47% degli intervistati prevede di spendere minimo 200 € per i regali. Quasi un terzo (32%) è certo di sforare la soglia dei 250 €.
Ben due terzi degli intervistati (66%) scelgono la bellezza e il benessere al posto di accessori, gadget hi-tech o prodotti eno-gastronomici,. Il 33%, in particolare, preferirebbe concedersi una giornata o un weekend di relax. Mentre il 21% opterebbe per un trattamento omaggio dal proprio parrucchiere o dalla propria estetista di fiducia. Non manca chi apprezzerebbe particolarmente un trattamento presso un parrucchiere o centro estetico di tendenza che normalmente non frequenterebbe (12%).
Insomma, la cura della persona è al primo posto. Regalandola, in diverse forme, non si sbaglia mai.