Non solo tè e mojito. La menta, specialmente se consumata fresca, vanta diverse ragioni per essere consumata in abbondanza. Nelle sue foglie sono infatti racchiusi principi attivi utilissimi, che la rendono ampiamente impiegata in erboristeria. Non solo rinfrescante e dissetante. Questa erba aromatica, di cui esistono diverse varietà – se ne contano addirittura 600, apporta diversi benefici. Aggiungerla alle bevande e agli alimenti è un ottimo modo di aromatizzare (riducendo la necessità di sale o zucchero) e di prendersi cura del proprio corpo.
Le virtù della menta
La menta è innanzitutto una alleata eccellente dello stomaco. Bere una tisana di menta fresca aiuta a combattere crampi, spasmi e difficoltà digestive. Anche masticare qualche fogliolina stimola la digestione, ed inoltre aiuta a rinfrescare l’alito. Ancora, la menta può alleviare la nausea. Ricca di antiossidanti, di vitamina A e di clorofilla, è un ottimo coadiuvante del sistema immunitario, e un discreto anti-infiammatorio. E’ ricca di minerali come il potassio e il magnesio, che la rendono utile ai muscoli dopo allenamenti e sforzi fisici. Il suo olio essenziale, strofinato sulla fronte e sulle tempie, allevia il mal di testa, specialmente quando è dovuto a sforzo fisico o eccessivo calore. E’ inoltre efficace per realizzare vapori balsamici che liberano le vie aeree in caso di raffreddamento. Gli oli essenziali della menta contengono inoltre proprietà antisettiche.
Certamente questa erba aromatica ha il sapore dell’estate. E difatti quella fresca si raccoglie (sia selvatica che coltivata) nei mesi caldi. Tuttavia nel frattempo in inverno la si può sostituire con le foglioline secche. Magari da mettere in infusione come tisana, o semplicemente per aromatizzare l’acqua. O, perché no, salse profumate da portare a tavola. Gli oli essenziali sono contenuti in maggiore quantità nelle foglie fresche, ma per quanto riguarda i benefici allo stomaco anche la tisana con menta essiccata è efficace.