Gli effetti del lavoro sulla salute, specialmente se le ore passate dietro la scrivania sono tante, è una delle grandi domande che si pongono molti lavoratori.

Lavorare troppo alla scrivania fa male? Perché e in quale misura?

Effetti del lavoro sulla salute: i rischi della postazione fissa

Sul Daily Mail online è apparsa una ricerca importante sul tema che ha preso in esame la popolazione americana. Scoprendo un dato importante: l’86 per cento degli americani lavora infatti dietro la scrivania.

Dall’eccessiva mancanza di mobilità derivano numerosi pericoli per la salute. Per esempio se le ore passate dietro la scrivania sono almeno sei, il rischio cardiovascolare aumenta del doppio. Stare al computer invece potrebbe peggiorare la vista del 40%. Anche la resistenza all’insulina aumenterebbe insieme ai rischi per la salute mentale.

Un quadro non proprio rassicurante. L’articolo poi prosegue e spiega nel dettaglio i rischi di uno stile di lavoro sedentario.

“Stando seduti molte ore – spiega il Dr Allan Stewart, MD, direttore della Aortic Surgery, Icahn School of Medicine at Mount Sinai – la frequenza cardiaca si abbassa tantissimo. E questo ha conseguenze sui muscoli e sul metabolismo”.

Ecco i rischi spiegati nel dettaglio:

1) Lavorare alla scrivania fa mangiare poco sano

“Se non si ha molto tempo per alzarsi, probabilmente si tenderà a mangiare ciò che è più pratico. Di solito questa scelta cade sul cibo meno sano come merendine e cibo molto cucinato”.

2) Lavorare alla scrivania peggiora la salute del cuore

“I muscoli bruciano meno grassi se si è meno attivi. A causa dell’aumento della circolazione di acidi grassi e colesterolo, viene aumentato il rischio di un attacco di cuore”.

“Anche andando in palestra quattro volte a settimana non si abbassa del tutto il rischio di un episodio cardiovascolare stando sei ore al giorno seduti. Il rischio risulta comunque aumentato”.

3) Lavorare alla scrivania aumenta la resistenza all’insulina

La resistenza all’insulina è una caratteristica in comune con 2 tipi di diabete connessi al poco movimento e all’obesità.