Chi pensando, ad Hansel e Gretel o alla fabbrica di cioccolato di Willy Wonka, non ha mai sognato di poter mangiare tutto ciò che lo circonda, persino le pareti? Chi non ha mai desiderato di trovarsi di fronte ad un’enorme parete di cioccolato dalla quale servirsi liberamente? Per tutti i golosi a cui è capitato di immaginarlo, il sogno finalmente si avvera. Sì, perché il nuovo parco tematico FICO Eataly World di Bologna ha una sorpresa dedicata a tutti gli amanti del cioccolato. Un padiglione realizzato con decine di migliaia di praline tutte da assaggiare. Si tratta del progetto firmato Carlo Ratti Associati (CRA) per il marchio Venchi, storico produttore di cioccolato. L’archistar direttore del Senseable City Lab del MIT ha, infatti, progettato un sorprendente padiglione commestibile. All’interno del quale è possibile, inoltre, prendere parte ad una vera e propria esperienza sensoriale.
Il padiglione di cioccolato è una delle attrazioni di punta del FICO Eataly World
Il nuovissimo FICO Eataly World è già di per sé un progetto assolutamente unico. Una sorta di parco tematico a tema agroalimentare di 100 mila metri quadrati. Un vero e proprio tempio della biodiversità e delle eccellenze made in Italy. All’interno di FICO (Fabbrica Italiana COntandina) si potranno degustare ed acquistare le migliori specialità della tradizione nostrana. E, grazie alle aree tematiche, si potranno vedere nascere i prodotti assistendo dal vivo alle differenti fasi di trasformazione e lavorazione delle materia prime. Aree di ristoro e attività didattiche per tutte le età rendono l’esperienza fruibile per tutti, grandi e piccini.
E’ in questo contesto davvero speciale che si colloca il delizioso padiglione progettato da Carlo Ratti per Venchi. Un edificio davvero speciale il cui esterno è stato realizzato con circa 30.000 praline di gusto diverso distribuite su una superficie di 8 metri per 3,5. I cioccolatini sono stati disposti a mosaico in modo che il colore dei loro involucri crei l’illusione di una enorme tavoletta di cioccolato. I visitatori possono attingere liberamente dalla parete e lasciarsi avvolgere dal sapore irresistibile dei cioccolatini che la compongono.
Sarà una vera e propria “chocolate exprience”
Ma prima di cedere alla tentazione di scartare i cioccolatini e gustarli uno ad uno, bisogna entrare nel padiglione. Una volta all’interno, infatti, prende il via un’esperienza davvero speciale. Una sorta di degustazione 2.0 assistita da un sistema altamente tecnologico. All’interno della struttura sono state installate una serie di dispositivi di intelligenza artificiale in collaborazione con lo studio milanese DotDotDot. Questi dispositivi sono in grado di catturare ed analizzare le reazioni dei visitatori all’assaggio dei cioccolatini. Attraverso l’analisi dei micro-movimenti di occhi, labbra, narici e sopracciglia il sistema “leggerà” le emozioni provate durante la degustazione. E le proietterà sulle pareti interne del padiglione. Ma non è finita. Il percorso di visita, infatti, termina all’interno del laboratorio. Qui si potrà assistere alle fasi di produzione del cioccolato. E si avrà l’opportunità di partecipare alla realizzazione di una tavoletta personalizzata creata sulla base delle preferenze emerse a seguito della degustazione digitale.