Pubblicato il

Mappe del rischio: i paesi più pericolosi e quelli più sicuri

Dove andare in vacanza e sentirsi sicuri: le destinazioni da scegliere

Le mappe del rischio: i paesi meno pericolosi
©iStockphoto

E’ stato rivelato: le mappe del rischio mostrano che sono Finlandia, Norvegia e Islanda i paesi da scegliere se si desidera una vacanza senza problemi. Prima di organizzare il prossimo viaggio, dunque, è meglio esaminare quanto sia pericolosa o meno la destinazione. Un nuova Mappa del rischio di viaggio interattiva per il 2018 rivela i dati. E stila la classifica dei paesi più rischiosi. In termini di sicurezza stradale, sicurezza in genere e salute. Finlandia, Norvegia ed Islanda hanno punteggi bassi in tutte le categorie. Ma la maggior parte dell’Africa è considerata molto pericolosa per la sicurezza stradale.

I paesi più pericolosi secondo le mappe del rischio

La mappa dell’International SOS e Control Risk mostra che nella gran parte del continente africano c’è un rischio molto alto anche per la salute dei viaggiatori. Insieme a Siria, Iraq, Afghanistan e Guyana. I paesi che non rilevano particolari problemi a livello di salute sono Canada, Stati Uniti, gran parte dell’Europa, Australia, Nuova Zelanda e Giappone. Brasile, Cina e Russia sono tutti considerati “ a rischio variabile”. Riguardo ai rischi per la sicurezza in Groenlandia, Islanda, Finlandia, Norvegia e Svizzera sono considerati “insignificanti”. E “bassi” in Canada, negli Stati Uniti, in Spagna, nel Regno Unito, in Francia, Germania, Giappone, Nuova Zelanda e Australia. Al contrario, Siria, Mali, Libia, Sud Sudan, Afghanistan, Somalia e Yemen sono tutti classificati come “estremi” in questa categoria. Con il Messico, il Pakistan e parti dell’India “alte”.

La sicurezza stradale nei vari paesi

Quando si parla di sicurezza stradale, i paesi accanto a quelli in Africa che presentano il maggior rischio includono Brasile, Bolivia, Arabia Saudita, Iran e Kazakistan. In questa categoria gli Stati Uniti hanno ottenuto un punteggio “moderato”. La maggior parte dell’Europa è classificata come “molto bassa” o “bassa”. Insieme a Giappone, Australia e Nuova Zelanda. Un sondaggio globale condotto da Ipsos Mori Business Resilience Trends Watch 2018 ha rilevato che due terzi, ovvero il 63% degli intervistati, pensa che i rischi di viaggio siano aumentati nell’ultimo anno. Questo a causa di minacce alla sicurezza e catastrofi naturali. Che sono citate come principali ragioni che spingono a modificare il piano dei viaggi. Sono proprio le minacce alla sicurezza ad indurre i viaggiatori d’affari a cambiare la propria destinazione di viaggio.

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie ViaggiTag