Lego colorati, indistruttibili e pronti all’uso. Ma come fare se quel pezzetto giallo che tanto ci serve è introvabile? Dobbiamo armarci di astuzia e cercare di conservare i mattoncini nella maniera giusta. Anche per fare ordine in casa.
Lego nelle proprie confezioni
Se avete spazio in casa, la prima regola è quella di conservare le confezioni originali. In caso contrario ricorrete alle buste di plastica richiudibili. Sarà più facile trovare tutti i pezzi necessari alla costruzione di un oggetto preciso.
In caso abbiate più Lego appartenenti allo stesso tema, potrete unire i mattoncini senza problemi. Sarà più divertente costruire un giardino all’aperto se a disposizione abbiamo più elementi.
Lego conservati con il “metodo Bin”
È il metodo più semplice: tutti i mattoncini in un’unica grande scatola. Di solito è quello utilizzato da genitori che hanno più figli. Il messaggio alla base della conservazione è “il gioco è lì al suo posto”. Unico svantaggio: difficoltà nel trovare pezzi ben precisi.
Contenitori con divisori
Nel caso siate veri e propri fan delle costruzioni, occorre organizzarsi con scatole a scomparti. Potrete dividere i mattoncini per colore, forma o utilizzo. Questo metodo di conservazione è utile per non perdere i pezzi più piccoli. Di solito, teste dei personaggi, mani o viti di assemblaggio vanno persi. Potete utilizzare delle vere e proprie cassette degli attrezzi o semplici scatole con divisori.
Se i Lego sono la vostra unica passione, una cassettiera è quello che fa per voi. Creare un angolo-laboratorio è il sogno di tutti. Secondo le diverse esigenze sarà possibile dividere o assemblare i vari pezzi contenuti nel mobile.
Se invece bambini e adulti vogliono essere solo spinti dalla fantasia, l’ordine poco conta. Il divertimento è assicurato anche con pezzi mancanti!