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Sensibilità chimica multipla: alla larga dai profumi!

Una rara (ma sempre più comune) condizione che rende ipersensibili alle sostanze chimiche

Sensibilità chimica multipla
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Ogni epoca porta con sé progresso – tecnologico, culturale, scientifico. Ma spesso l’evoluzione si accompagna ad un prezzo da pagare, come ad esempio l’inquinamento. E l’esposizione ad agenti chimici che un tempo nemmeno esistevano, o perlomeno non erano costantemente presenti nella vita di tutti i giorni. Esposizione che provoca ‘nuove’ malattie, come la sensibilità chimica multipla, una rara (ma sempre più comune) condizione di ipersensibilità ai composti chimici e alle sostanze che rilasciano.

Una sindrome che sembra colpire sempre più persone, ma che la medicina non ha ancora indagato in maniera approfondita. Anche perché si tratta di una malattia complicata da diagnosticare, e pertanto è difficile fare una stima della popolazione colpita. Sembra tuttavia che ne soffrano in particolare le donne.

Sensibilità chimica multipla: cosa significa?

In pratica, chi soffre di sensibilità chimica multipla si sente male in presenza di composti chimici. Che, oggigiorno, si trovano praticamente ovunque. Profumi, detergenti per la casa, prodotti cosmetici, saponi, ammorbidenti e detersivi, prodotti per il giardino. Ma anche gas di scarico, micropolveri. Persino gli inchiostri usati per stampare i giornali. Alcuni agenti chimici usati nei prodotti alimentari. Il fumo di sigaretta. Tutte queste sostanze, a cui siamo costantemente esposti, sono generalmente tollerate dal corpo umano. Salvo alcuni casi, come ad esempio in presenza di sensibilità chimica multipla.

I sintomi sono vari, e possono variare da soggetto a soggetto. Includono malessere generale, nausea, tachicardia, mal di testa, bruciore agli occhi, rinite, vertigine, affaticamento cronico, difficoltà a concentrarsi e a dormire. Non vi sono certezze sulle cause (suscettibilità individuale o disturbi indotti da altro, o sindrome psicosomatica? si domanda il Ministero della Salute), ma va da sé che il rimedio è stare alla larga dalle sostanze chimiche. Vivendo su un’isola deserta? Non esattamente, ma perlomeno limitando il più possibile l’esposizione, utilizzando alternative ai detersivi e usando cosmetici naturali.

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