Bando al cioccolato, al caffè e all’alcol. Quando si è a dieta, queste sono le principali privazioni, le più intuitive. O per sentirsi semplicemente a posto con la coscienza. Ma tutto questo è necessario? In fatto di piccoli vizi legati al food e al beverage, e anche ai postumi, o hangover, i consigli del professore di medicina Merlin Thomas.
Cosa fare e cosa non fare durante la fase di postumi post sbornia?
Alcol – Ci viene sempre detto di non bere a stomaco vuoto. In effetti mangiare qualcosa ti impedirà di ubriacarti, in qualche misura. Ma non perché il cibo è in grado di assorbire l’alcool. Se il nostro stomaco è pieno, infatti, il transito di qualsiasi tipo di alcool viene rallentato.
Però se è frizzante o possiede bollicine, l’alcol si sentirà maggiormente, perché lo stomaco è costretto a svuotare più rapidamente i suoi contenuti nei nostri intestini, dove il relativo assorbimento è più rapido.
Una volta che l’alcol è nel nostro sangue, non ci sono possibilità di rimediare al “danno”. Solo il tempo può far diminuire l’effetto dei postumi. E non c’è corsa o doccia che tenga. Neanche il caffè aiuta. Se non ad accelerare lo svuotamento dello stomaco, che, come con le bollicine, può servire ad aumentare i livelli di alcol.
Vino rosso – Per molto tempo si è pensato che questo sia un brindisi che fa bene alla salute. Proprio per le qualità antiossidanti dei suoi polifenoli. In realtà i quadri clinici di bevitori moderati di vino sono molto simili a quelli che bevono birra, scotch o gin.
Il potere dell’acqua – Cerchiamo di sconfiggere l’hangover bevendo un sacco, credendo che i disordini siano dovuti alla disidratazione. In realtà l’alcol interferisce con il segnale proveniente normalmente dal cervello che informa i reni per conservare l’acqua e per impedirgli di perdere l’urina. Bloccando il messaggio, aumenteranno le nostre urine, ma non ci sentiremo meglio.
La liquirizia – Una cura contro l’hangover è quella di utilizzare sostanze chimiche naturali per rendere i nostri reni più fluidi. Come quelle che sono contenute nella liquirizia. Da consumare non il giorno dopo, ma tra un bicchiere e un altro. Ma fate attenzione a non mangiarne troppa, perché la pressione sanguigna potrebbe di conseguenza salire.
Cioccolato, caffè e tè: cosa ne sapete a proposito?
Cioccolato – Il cioccolato è pieno di grassi, zuccheri e calorie. Tuttavia alcuni studi hanno dimostrato che le persone che lo mangiano regolarmente tendono ad essere più magre di quelle che lo evitano. Alcuni studi hanno anche collegato il suo consumo ad un migliore stato di salute, inclusi i tassi più bassi di alta pressione sanguigna e malattie cardiache.
Caffè e tè – Alcuni dicono di svegliarsi appena bevuto il caffè. Non è vero, è semplicemente suggestione. Ci vogliono circa 15-20 minuti perché la caffeina arrivi nel nostro stomaco per raggiungere il cervello. Inoltre tra tè e caffè la differenza è minima.