In Italia il ricorso al prestito è una pratica in costante crescita, specie tra i più giovani. L’analisi è stata effettuata da un osservatorio congiunto dei portali specializzati Prestiti.it e Facile.it. Basandosi su un campione composto da 70.000 richiedenti un prestito è emersa una significativa statistica sui comportamenti delle famiglie italiane. Sul loro orientamento agli acquisti e sulle motivazioni che generano la corsa al credito al consumo. Chi sono coloro che fanno ricorso al debito? E perché lo fanno?
Secondo l’Osservatorio, la maggior parte delle richieste di credito al consumo formulate agli istituti finanziari – il 72 % – arriva da uomini al di sotto dei 41 anni. In particolare la popolazione più interessata a questo tipo di finanziamento è quella al di sotto dei 35 anni, con il 37,4 %. Mentre dai 36 ai 45 la percentuale scende al 31,04 %. Molto più bassa invece l’incidenza degli over 55, che nel campione analizzato incide solamente per l’11,86%. Il debito insomma, è una questione per giovani.
Dove finiscono i prestiti?
Che la priorità degli italiani sia la casa, emerge anche dalle finalità per le quali vengono richiesti i prestiti. Il 39% del campione valutato dall’Osservatorio richiede un finanziamento per apportare migliorie alla propria abitazione. In particolare il 29,2% l’ha utilizzato per lavori di ristrutturazione, il 7,1 % per l’acquisto di arredamento e il 2,8% per comprare immobili. Il secondo motivo per cui gli italiani chiedono un prestito è l’auto. Un dato che riguarda il 34,9% dei richiedenti. Che si dividono poi tra quelli che optano per un’auto usata (22,7%), nuova (5,9%) o per una moto (6,3%). Il terzo motivo di accesso al credito riguarda la liquidità (9,4%). Mentre il quarto è il consolidamento dei debiti (7,4%).
Riguardo gli importi richiesti, la media italiana si attesta a 9.747 €, da restituire in 59 rate. Ma gli importi cambiano di regione in regione e risultano direttamente proporzionali ai redditi percepiti. Il nord guida la classifica con il Trentino Alto Adige, in cui si erogano prestiti per 10.504 € a fronte di un reddito medio di 1608 €. Il più alto in Italia tra quelli analizzati dall’Osservatorio. Seguono il Veneto e la Lombardia, che è anche la regione con il più elevato numero di prestiti erogati (19,22 %). Chiude invece la classifica la Basilicata, che riceve prestiti medi di 9.204 € a fronte di un reddito netto mensile dichiarato di 1402 €.