Tatuaggio sì o tatuaggio no? A tale proposito ci sono varie scuole di pensiero. C’è chi ama ricoprire il proprio corpo con disegni che, una volta incisi sulla pelle, rendono eterno un ricordo o un sentimento. Ebbene sì perché, spesso, ogni tattoo si fa portatore di un significato profondo. C’è però anche chi li vede come errori di gioventù e, in età adulta, a seguito di ripensamenti o per motivi di lavoro, decide di rimuoverli. Il mondo è bello perché è vario. Non esiste in realtà un’età giusta per coronare un sogno e inseguire una passione.
Tattoo: la moda coinvolge anche gli adulti
A confermarlo è stato Claudio Pittan, tatuatore professionista (uno dei più famosi d’Italia) che, da oltre 30 anni, nel suo studio di via Vetere a Milano accoglie quasi più over 50 che ventenni. A suo avviso, infatti, non sono più solo i giovani a decidere di tatuarsi bensì anche i loro genitori. E magari i nonni. “Se fino a pochi anni fa la pelle scritta era appannaggio di uomini borchiati in pantaloni di pelle nera o di giovani alternativi, oggi il dilagare della moda dei tattoo ha moltiplicato gli artisti e riempito le spiagge di corpi disegnati, facendo diventare il tatuaggio una parte importante del linguaggio comune di comunicazione” – ha dichiarato Pittan.
Dagli uomini d’affari alle casalinghe: tutti pazzi per i tatuaggi
Il profilo del tatuato è in continuo divenire: un tempo erano i marinai o i carcerati o ancora le persone etichettate come trasgressive e ribelli a fare propria questa moda. Ma, in realtà, l’abito non fa il monaco. Oggigiorno anche l’uomo d’affari o la casalinga possono nascondere sotto ai vestiti uno o più disegni, piccoli o grandi che siano. Ebbene sì, l’esperto ha svelato che, nei riguardi di questa pratica, c’è una maggiore apertura mentale. Basti pensare che sono tante le mamme che accompagnano i propri figli a farsi il primo tatuaggio.
Sicurezza prima di tutto: bisogna affidarsi sempre a dei professionisti
Ovviamente, una volta presa la decisione, è di fondamentale importanza rivolgersi a un professionista. Le persone mature in primis verificano il rispetto delle norme igieniche e sanitarie. Ovviamente prestano attenzione anche alla bravura dell’artista che deve essere in grado di realizzare delle piccole opere d’arte.
“I clienti più maturi vogliono essere seguiti e accompagnati in quello che diventa un vero e proprio percorso nell’universo del tatuaggio e scelgono, di conseguenza, professionisti di cui si fidano e che li seguano prima, durante e dopo aver fatto il disegno” – ha affermato Sonia Giottoli dello studio Pittan. In conclusione, non è mai troppo tardi per trasformare in realtà un desiderio. Basta solo mettersi in mani sicure.