Soffrire per amore è una delle esperienze più travolgenti che possono accadere nel corso di una vita sentimentale. Perdere un amore fa sentire senza una rotta, senza un appoggio, senza un futuro. Inevitabile quindi che questo trauma emotivo abbia delle conseguenze anche sulla salute e sull’alimentazione.
Le lacrime della rottura chiamano stress, sbalzi di umori e cambi di alimentazione. La sofferenza infatti spesso produce una perdita di chili sensibile, perché l’appetito se ne va via con le lacrime spese a ricordare quello o quell’altro momento piacevole. La spiegazione più comune è che il dolore provochi una perdita di appetito istantanea. Ma perché? Sul tema oggi anche la scienza vuole dire la sua come riporta un articolo di Cosmopolitan Francia.
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Soffrire per amore: perché si perdono chili?
Un gruppo di ricercatori nei Paesi Bassi ha provato a fare maggiore luce sul tema. Secondo il dottore in neurobiologia Gert ter Horst le cose stanno così. Quando si soffre per amore la nostra organizzazione corporea entra in modalità di ‘sopravvivenza’. Si tratta di un modus operandi che cerca di ottimizzare i comportamenti e le minori energie disponibili per permettere al corpo di recuperare e riemergere dopo tanto stress. Lo specialista spiega in particolare che le aree del cervello che gestiscono il dolore gestiscono anche la regolazione dei livelli di appetito. In condizioni di emergenza quindi il nostro corpo sceglierebbe di far confluire tutte le energie biochimiche più verso la risoluzione della sofferenza che nel mantenimento della normale alimentazione. Tra dolore e fame insomma, il primo batte la seconda nella grande economia del corpo umano. E quando il dente duole, il corpo pensa prima a come liberarsi dalla sofferenza più che a masticare carboidrati. Unici ammessi e mai interessati dalla dieta forzata, almeno nel senso comune, sono invece i dolciumi e il cioccolato. A loro davvero non si può rinunciare in un momento così particolare.