Gli italiani sono un popolo di pigri? Sicuramente sanno come fare il pieno di energia. A ognuno il suo escamotage. Una delle abitudine più in voga, che non riguarda solo i bambini, è la pennichella che, per il popolo dei lavoratori diventa apennichella in quanto si consuma nell’orario dell’aperitivo. Ritagliarsi attimi di tempo libero per riposare è meglio di un qualsiasi altro trattamento rigenerante. Una vera Spa homemade. Interessanti a tale proposito i risultati emersi da una ricerca condotta dal brand PerDormire (leader nella produzione di materassi e sistemi letto) su un campione di 1200 italiani equamente suddivisi tra Nord, Sud e Centro Italia.
Aperitivo? No pennichella!
Siamo in un’era in cui i ritmi di lavoro sono sempre più serrati e, quando si arriva al limite della resistenza, ecco che cala la palpebra. Lo studio parla chiaro: 1 italiano su 4 è solito prendersi un break per evadere, provvisoriamente, dalla realtà e dallo stress. Il divano di casa è senza ombra di dubbio il posto preferito (52%), seguito dal letto (27%). C’è anche chi (11%) approfitta degli spostamenti sui mezzi pubblici e chi (6%) ottimizza ogni momento libero. Basti pensare che il 4%, anche se è in ufficio, sfrutta la pausa pranzo per chiudere gli occhi e ricaricare le batterie.
Rinuciare al riposino? No, basta posticiparlo
Il 58% degli intervistati ha dichiarato di non potersi permettere beati sonni dopo pranzo: sono inconciliabili con gli orari di lavoro. Nella vita volere è potere: pur di non rinunciare al tanto meritato riposo, basta dunque rimandarlo. L’orario perfetto è quello dell’aperitivo che, come per magia, diventa l’orario della pennichella, o apennichella appunto! Dalle 17.30 alle 19.00 niente impegni, niente appuntamenti e suoneria del telefono rigorosamente off. Non si tratta di pigrizia ma di una (sana) abitudine. Bastano 20 minuti per recuperare le forza e affrontare, con il sorriso, la serata in compagnia di amici, colleghi etc.
“Siamo certi che dormire bene è il modo più naturale per raggiungere il benessere psico-fisico per questo Perdormire è attenta a tutte le situazioni e momenti dedicate al risposo. Il monitoraggio e l’analisi dei trend in corso sono fondamentali per creare e ideare nuovi prodotti dedicati al sonno che sappiano soddisfare al meglio le esigenze e i bisogni delle persone” – ha rivelato Paolo Luchi, direttore commerciale e marketing di PerDormire.
Dai Nap Bar ai corsi in palestra: il riposino è una cosa seria
La pennichella (così come l’apennichella) fa tendenza. Non a caso, come riporta il quotidiano britannico The Telegraph, sono sempre più i Nap Bar che aprono in giro per il mondo. Trattasi di locali in cui, strano ma vero, si paga per dormire. Dal Giappone alla Corea del Sud, dall’America alla Francia passando per l’Inghilterra, questi insoliti caffè stanno spopolando.
Come dimenticare poi il corso di Napercise offerto nella palestra londinese di David Lloyd? Per 45 minuti i partecipanti non devono fare altro che chiudere gli occhi… e dormire. Ma non è l’unica attività a tema. La lista è lunga e comprendere anche gli sleep concert, spettacoli che conciliano il sonno. Non vanno seguiti in smoking all’Opera ma sul letto, in pigiama. In conclusione, ovunque ci si trovi, anche un mini sonno può essere ristoratore: permette infatti di recuperare al meglio il benessere psico-fisico.