L’enotera è una pianta di origine americana, giunta in Europa nel 1600. Per la precisione a Padova, dove venne studiata e decritta da celebri botanici dell’epoca. Forse l’avete sentita chiamare ‘primula della sera’ o ‘bella di notte’, soprannomi dovuti al fatto che i fiori, di un giallo intenso, si aprono al crepuscolo. Dai semi dell’enotera si ricava un olio essenziale dalle molteplici proprietà, legate al benessere dell’organismo e in particolare alla pelle.
Benefici dell’olio di enotera
Anche noto come olio di enagra, lo si utilizza nella medicina tradizionale da secoli. I semi dell’enotera sono ricchi di acidi grassi insaturi (acido lenoico, omega-3 e omega-9) omega-6 e acido gamma linoleico. Contiene inoltre vitamine, in particolare vitamina C, minerali e amminoacidi. Grazie all’olio ricavato dalla spremitura di questi semi, è possibile beneficiare di queste sostanze in diversi modi. Si può applicare per uso esterno, o ingerire, anche sotto forma di perle.
Per che cosa? Innanzitutto, è un toccasana per i problemi della pelle. Dermatiti, eczemi, orticaria, psoriasi, eritemi e scottature solari. Semplice secchezza o invecchiamento cutaneo. L’olio di enotera è un eccellente emolliente, rigenerante delle cellule dell’epidermide, elasticizzante. Si può applicare puro, o aggiungerne un po’ alla crema da notte. Se lo si consuma si avranno benefici nelle funzioni intestinali, ma anche una regressione delle infiammazioni dell’apparato digestivo.
Una sua particolare proprietà riguarda il ciclo mestruale. E’ infatti consigliato per combattere i disturbi della sindrome premestruale, dai dolori all’irritabilità. Si dice inoltre che abbia effetti benefici sulla fertilità femminile. Inoltre, è un fluidificante del sangue, alleato contro trombi e coaguli. Nonché utile a ridurre i livelli di colesterolo ‘cattivo’ nel sangue. Per godere al massimo dei benefici dell’enotera scegliete oli provenienti da agricoltura biologica e spremuti a freddo. Si possono trovare in tutte le erboristerie.