Lavarsi i denti è importante. E’ un gesto che andrebbe ripetuto più volte nell’arco della giornata, soprattutto dopo i pasti. Al fine di assicurarsi una perfetta igiene orale, è bene scegliere i prodotti, e gli strumenti, giusti. Oltre a selezionare con cura dentifricio e spazzolino, molto discusso è l’uso del collutorio, utilizzato al fine di prevenire infezioni dentali. Favorevoli o contrari? Sono tante le teorie in merito.
Collutorio: nemico o amico?
Stando a quanto si legge sul quotidiano britannico Daily Mail, sarebbe meglio farne un uso parsimonioso. Ebbene sì. Chi lo utilizza quotidianamente, potrebbe contribuire ad aumentare il proprio rischio cardiovascolare. Si andrebbe infatti a favorire un aumento della pressione arteriosa. A rivelarlo è stato l’esperto, il Dottor Nathan Bryan dell’Università di Austin, in Texas.
La spiegazione dell’esperto: il Dottor Nathan Bryan
In occasione della 36ª convention annuale dell’American Naturopathic Medical Association (ANMCB), tenutasi Las Vegas, il Dottor Bryan ha spiegato quanto emerso a seguito dei suoi studi: “Recenti scoperte hanno rivelato che i batteri orali forniscono al corpo umano fonti continue di ossido nitrico. Stiamo parlando di una molecola chiave nella regolazione della pressione arteriosa sistemica”. Secondo l’esperto, una buona parte dell’ossido nitrico che abbiamo nel nostro corpo viene prodotto dalla flora batterica normalmente presente nel cavo orale.
Il ruolo chiave dell’ossido nitrico
A suo avviso i risciacqui quotidiani, nonché i gargarismi, andrebbero sì ad eliminare l’alito cattivo ma, non solo. I batteri che uccidiamo sono sia quelli “cattivi” che quelli “buoni”. La diminuzione dell’ossido nitrico potrebbe essere causa di un aumento della pressione arteriosa, tale incremento potrebbe arrivare fino a 26 mmHg. Il che causerebbe una vera e propria forma di ipertensione.
Per capirci meglio, ogni incremento di due punti della pressione arteriosa aumenterebbe il rischio di morire di malattie cardiache del 7 o del 10%, percentuale variabile a seconda delle ricerche.