Per molti dormire è un piacere. Ma per tutti è soprattutto una necessità. In ogni caso è importante che lo si faccia bene per poter godere dei benefici che un buon riposo apporta all’organismo. A volte non si ha abbastanza tempo per dormire il giusto. E a volte si fa fatica ad addormentarsi. A volte, poi, anche quando il sonno sopraggiungel, si finisce per dormire male. In questi casi il cibo può rivelarsi un ottimo aiuto. Dormire bene non significa necessariamente dormire tanto. Quella che conta è la qualità del riposo, non la durata. Purchè, naturalmente, ci si conceda un adeguato numero di ore quotidiane. In genere non meno di cinque. Una volta assicurata una giusta dose di riposo è fondamentale concentrarsi, dunque, sulla sua qualità.
Ed è a questo punto che entra in gioco il cibo. Alcuni alimenti, infatti, consumati con regolarità e nel giusto momento della giornata, sono in grado, secondo gli esperti, di aiutare ad addormentarsi e a riposare meglio. Il sito britannico Good Housekeeping ha riportato i consigli dei nutrizionisti sulla corretta alimentazione da seguire per migliorare la qualità del sonno.
Addormentarsi è più semplice con i fagioli di soia
Alimenti come i fagioli di soia, ma anche salmone, uova e petto di pollo, sono ottimi alleati del sonno. L’elevata concentrazione di L-triptofano aiuta ad addormentarsi più facilmente e dormire meglio. Questo amminoacido, infatti, favorisce la produzione di seratonina, il neurotrasmettitore dagli effetti calmanti e rilassanti. Alimenti del genere, dunque, consumati alla sera, favorisono un buon riposo. Che sarà ancora migliore se si evita di consumare alcolici che bloccano il trasporto del triptofano nel cervello. Le bevande alocliche, inoltre, secondo alcuni studiosi, inibirebbero la fase REM del ciclo del sonno.
Il sonno vien mangiando
Dormire bene e svegliarsi rilassati è, dunque, anche un fatto di alimentazione. Per dormire profondamente ed ottenere il massimo dalle proprie ore di riposo si può scegliere di seguire una dieta che contenga gli alimenti giusti. Addormentarsi si rivelerà più semplice. E il riposo sembrerà ancora più piacevole. I kiwi, da questo punto di vista, sono unu vero toccasana. Tra le loro innumerevoli proprietà benefiche c’è anche quella di aiutare a dormire bene. Tutto questo grazie all’elevato contenuto di antiossidanti e seritonina. Mangiarne un paio un’ora prima di coricarsi darà certamente i suoi “frutti”. Anche le lenticchie sono un ottimo “cibo della buonanotte“. E questo grazie all’elevato contenuto di folati (è stato dimostrato che alcuni disturbi del sonno siano connessi alla carenza di acido folico) e di triptofano.
Cosa mangiare per dormire bene dall’inizio alla fine della notte
Ma passiamo ai trucchi per dormire come angioletti per tutta la notte. Il latte caldo non è soltanto una bevanda da neonati. E’ un vero e proprio “cibo della buonanotte”. Alcune ricerche hanno dimostrato che consumare una bevanda appena zuccherata a base di latte prima di addormentarsi aiuta a dormire bene. Fino alla fine della notte. Il latte, infatti, contribuisce a mentenere costanti i livelli di glucosio nel sangue. E se si sceglie quello intero, grazie ai grassi in esso contenuti è possibile rallentare lo svuotamento gastrico. I prebiotici sono, invece, di ottimo aiuto si durante la fase REM che nelle altre. Queste fibre dietetiche, contenute in verdure come la cicoria, i carciofi, l’aglio crudo, i porri e le cipolle, contribuiscono a mantenre in salute l’intestino. E questo organo è molto importante per il ciclo del sonno anche perchè, alla pari del cervello produce la serotonina.