Dici “carbo” e dai subito la colpa al pane. Ma oltre all’alimento base della cucina mediterranea, è bene pensare ai cibi inaspettati che contengono i glucidi. I glucidi (gli odiati carboidrati) sono sostanze formate da carbonio e acqua, spesso nemici della dieta e di chi soffre di intolleranze alimentari.
Carboidrati: anche nel succo d’arancia
La maggior parte dei succhi di frutta contengono carboidrati. Una tazza di succo d’arancia può avere circa 30 grammi di glucidi. Stesso discorso per l’uva passa: una piccola confezione ne contiene 34 grammi. E che dire delle caramelle sugar free? Presenti anche qui. La maggior parte delle aziende dolciarie inseriscono nelle caramelle una sostanza chiamata maltodestrina. Cos’è? Un complesso prodotto dall’amido.
Carbo: non fidatevi della quinoa
È un’alternativa migliore al pane, grazie al suo elevato contenuto di proteine e fibre, ma la quinoa può giocare brutti scherzi durante la dieta. Una tazza di quei piccoli semini che non cuociono mai, contiene circa 39 grammi di carboidrati. E se in estate vi gettate su un cocktail dopo una semplice insalata di pomodori, commettete un errore. Sappiate che un gin tonic o un rum e cola possono aggirarsi tra i 16 e i 39 grammi di glucidi.
Yogurt: carbo o no carbo?
Bene per lo yogurt magro, o per quello greco al naturale. Ma se siete amanti dei vasetti al gusto di frutta, miele o cereali e vaniglia, sappiate che si rischia di assumere più di 40 grammi di carbo! Una tazza di salsa di pomodoro invece 20 grammi. E infine gli alimenti privi di glutine. In molti credono che togliendo il glutine vengano eliminati anche i carboidrati, ma non è così. Pasta, pane e cereali gluten free possono contenere tutta la quantità di glucidi presenti nei normali prodotti a base di grano.
Se siete a dieta o solo attenti a quello che mangiate, leggete bene le etichette dei prodotti che comprate. E informatevi sugli ingredienti contenuti negli alimenti: potreste rimanere sorpresi!