Gli anglosassoni lo chiamano ‘post-vacation blues’, in italiano possiamo tradurlo come ‘depressione post-vacanze’, o semplicemente sindrome da rientro. E’ quella sensazione di spossatezza, irritabilità, affaticamento mentale e fisico, insonnia, malessere emotivo che si prova al rientro dalle vacanze. Non è un modo di dire, ma un forte disagio che moltissime persone sperimentano sulla loro pelle. E’ reale, tangibile. Ed è un mix di jet lag (anche quelli leggeri possono influenzare il ritmo circadiano), routine sconquassata, infelicità per un momento bello che è finito in modo improvviso. Il ‘blues’ di solito passa nel giro di pochi giorni, ma se non lo si contrasta rischia di protrarsi per settimane.
Rimedi contro la sindrome da rientro
Il miglior modo di prevenire e contrastare la sindrome da rientro è quello di tornare alla quotidianità in modo graduale. Ovvero, tornare dalle vacanze qualche giorno prima di ricominciare a lavorare, per trascorrere altri giorni di ozio a casa riprendendo le abitudini classiche. In questo modo si avranno anche un po’ di giorni per recuperare il ciclo sonno-veglia, che molto probabilmente sarà alterato. Non arrendetevi al jet lag se provenite da un viaggio lontano: imponetevi di andare a letto la sera e svegliarvi presto la mattina. Evitate di usare dispositivi tecnologici la sera, soprattutto a letto: provocano insonnia.
Se il vostro lavoro ve lo permette, ricominciatelo in modo graduale. Magari dedicando il primo giorno a riordinare e risistemare le cose sospese, prima di catapultarvi nel vivo degli impegni. Concedetevi più pause del solito, anche quindici minuti ogni paio d’ore. Passare diverse ore all’aperto è un buon modo di combattere eventuali jet lag, ma anche di riacquisire un po’ di buon umore. Fate una corsetta mattutina, o una passeggiata al tramonto ogni giorno, anche quando riprendete a lavorare. Anche la pausa pranzo all’aria aperta è un ottimo corroborante.
A proposito di pranzo, mangiare molta frutta e verdura fresca vi sarà d’aiuto. I minerali in questo momento sono importantissimi per rimettervi in forze, combattere la spossatezza, aiutare la concentrazione. Se vi sentite particolarmente giù di tono, un supplemento di potassio e magnesio potrebbe essere utile. Anche gli zuccheri in questo momento servono al cervello: non privatelo di carboidrati, purché semplici e nelle giuste quantità. Al contrario, evitate i cibi pesanti da digerire e gli alcolici, che affaticano l’organismo.