Il gelato vegan è ormai molto comune: lo si trova nei supermercati e in molte gelaterie artigianali. Ma anche prepararlo in casa è semplice, e, come in ogni ricetta, dà la possibilità di variare i sapori a piacere. Personalizzare un gelato vegan è facile. Vi proponiamo due versioni prendendo spunto da Vegolosi, una di gelato alla frutta e una di gelato alle creme. Da preparare senza gelatiera ma solo con l’aiuto di un buon mixer.
Gelato vegan alla frutta
Per preparare un gelato al gusto frutta, vi occorreranno semplicemente 4 banane, il succo di mezzo limone, un dolcificante (facoltativo) liquido – malto o succo d’agave per esempio – e circa 200 grammi di un frutto di stagione. In questo caso potete utilizzare le fragole, ma andranno benissimo anche i mirtilli, le pesche, il melone, il limone, i fichi, le ciliegie. Tagliate la frutta a dadini e irroratela con il succo di limone perché non si ossidi. Mettetela in congelatore per un paio d’ore. Estraetela, e frullatela nel mixer per 5 minuti, fino a che non diventerà una crema omogenea. Nel frattempo potete aggiungere il dolcificante. Mettete la crema in congelatore altre 2 ore in modo che rassodi et voilà, il gelato è pronto da servire con guarnizioni a piacere.
Gelato vegan alle creme
Se preferite il gelato alle creme, vi occorrerà del latte di soia o riso, circa 200 gr per 4 porzioni. Altrettanta panna vegetale. 100 gr di zucchero di canna, un cucchiaio di vaniglia o qualche goccia di aroma. Il procedimento è lo stesso di prima. Mettete nel mixer gli ingredienti e una volta ottenuta una crema omogenea lasciatela rassodare in congelatore un paio d’ore. Per essere sicuri che lo zucchero non rimanga granuloso, potete prima far scaldare il latte con la panna e sciogliercelo per bene. Potete partire da questa base per poi aggiungere gocce di cioccolato o cioccolato sciolto a bagno-maria, pistacchi in granella molto fine, caffè, sciroppo di menta e realizzare i gusti che preferite.