OMEGA3, QUANDO IL GRASSO FA BENE
Tutti i dietologi ed i nutrizionisti raccomandano una dieta povera di grassi, a patto che non si stia parlando di Omega3. Tutti gli altri tipi di grassi, specialmente quelli saturi e ovviamente in percentuale variabile, non sono consigliati per la salute. Gli Omega3 invece sono particolari tipi di acidi grassi che si trovano in alcuni cibi e che hanno delle straordinarie proprietà.
LE VIRTU’ DEGLI OMEGA3
Una dieta ricca di omega-3 può aiutare a prevenire il cancro intestinale. A queste considerazioni è giunto un recente studio sulle proprietà virtuose degli acidi grassi contenuti in alcuni specifici alimenti. Mangiare salmone, noci e semi di chia, aumenterebbe infatti la capacità del corpo di arrestare tumori mortali. Lo studio è stato condotto da uno staff di ricercatori dell’Università di Aberdeen. Gli scienziati hanno evidenziato un collegamento tra tali cibi e la sopravvivenza del cancro intestinale. Non solo prevenzione, dunque, ma sembrerebbe addirittura che gli Omega3 ostacolino la diffusione dei tumori in tutto il corpo. Ciò accade perché le loro molecole attaccherebbero direttamente le cellule cancerose, a detta dei ricercatori.
LA TIPOLOGIA DI STUDIO SCIENTIFICO
I ricercatori hanno misurato la quantità di enzimi presenti nei pazienti affetti da patologia cancerosa che avevano acquisito gli omega3 e gli acidi grassi omega6 attraverso il consumo di pollo, uova e noci. I dati sono poi stati confrontati con le loro possibilità di sopravvivenza, in base allo studio pubblicato sul British Journal of Cancer. I risultati hanno mostrato che coloro che avevano i livelli degli enzimi più alti contro il cancro hanno avuto le maggiori possibilità di battere la malattia. E hanno dunque indicato una maggiore probabilità di sopravvivenza.
OMEGA3 E PREVENZIONE DELL’ALZHEIMER
Un’altra recente ricerca sugli Omega3 ha dimostrato che mangiare molto salmone, sgombro e sardine previene anche l’Alzheimer. Gli acidi grassi presenti in questi pesci aumentano il sangue nelle regioni del cervello che controllano la memoria e l’apprendimento. Entrambe le zone sono prese d’attacco dalla demenza. Le persone che mangiano molti pesci oleosi avrebbero anche maggiori capacità di acquisire e comprendere nuove informazioni. Una dieta ad alto contenuto di pesce, infine, aumenterebbe anche la nostra salute mentale ed emotiva. A tali conclusioni è giunto lo studio Amen Clinics a Costa Mesa (California) e il professor Daniel Amen.
Fonte: MailOnline