L’INGREDIENTE DELL’ERBAZZONE CONTEMPORANEO – La bietola (Beta vulgaris cicla) è una verdura che appartiene alla famiglia delle Chenepodiacee, la stessa della barbabietola rossa, ed ha, sintetizzando al massimo, proprietà antianemiche, rinfrescanti e diuretiche. È nativa dell’Europa meridionale, e cresce spontaneamente nella regione del Mediterraneo. Di natura molto digeribile, fa particolarmente bene in quanto ricca di sali minerali e vitamine utili per la crescita dell’organismo. Inoltre, tra le sue proprietà più importanti, sottolineiamo che facilita l’eliminazione delle sostanze tossiche e dei grassi in eccesso, stimola la produzione dei succhi gastrici e della bile, aiuta le attività intestinali e agisce contro lo sviluppo delle malattie tumorali.
LA RICETTA Erbazzone contemporaneo
LA DIFFICOLTA’ media
INGREDIENTI PER 4 PERSONE 1 kg di bietole lavate e tagliate, 300 g di spinaci lavati e tagliati, 500 g di Parmigiano-Reggiano grattugiato, sale e pepe, 300 g di zucca cotta a vapore, 1 porro tagliato a mirepoix, pasta kataifi, olio extravergine d’oliva, burro.
LO SVOLGIMENTO
Tagliare i porri a mirepoix (piccoli cubetti) e rosolarli nell’olio extravergine. Tritare bietole e spinaci grossolanamente e passarli sul fuoco. Aggiungere una presa di sale e una spolverata di pepe, lasciando che gli ortaggi si asciughino del liquido di vegetazione. A questo punto aggiungere la zucca preventivamente lessata e lasciare che anch’essa si asciughi. Aggiungere il formaggio grattugiato e battere con il coltello, stendendo il composto in una placca. Aspettare che questa farcitura si raffreddi e tagliarla a cubi, che andranno accuratamente rivestiti con la pasta kataifi. Guarnire ogni piccolo erbazzone con burro e formaggio grattugiato e passare in forno preriscaldato a 190 gradi. Sfornare dopo un quarto d’ora circa e lasciare intiepidire. Servire l’erbazzone con una salsa di Parmigiano-Reggiano e una salsa di zucca.
PERCHE’ “PIATTO DEL BUON RICORDO”? L’erbazzone è una torta salata di schietta tradizione reggiana, tuttora molto popolare nelle case e nei locali pubblici. Qui lo si consuma con estrema naturalezza anche per la prima colazione. Lo chef Sauro Antonioli lo presenta in versione ‘contemporanea’, ovvero alleggerito nella componente grassa, nella raffinata cornice di una doppia salsa, di Parmigiano-Reggiano e di zucca. Nel calice, una caratteristica Malvasia frizzante dei Colli Piacentini.
LA FIRMA DELLA RICETTA Il Caffè Arti e Mestieri è la nuova avventura delle famiglia D’Amato, nata dalla volontà di fare ottima cucina nella città di Reggio Emilia. Il locale si trova all’interno di uno storico palazzo nel cuore della città. Si contraddistingue per i suoi ambienti eleganti e semplici arricchiti da uno splendido giardino, luogo magico da cui non vorresti mai andartene. La formula proposta è quella di un locale elegante ma informale. Il Caffè Arti e Mestieri fa parte dell’Unione Ristoranti Buon Ricordo.