E’ buono, è dolce ed è pieno di virtù. Il cioccolato è una vera gioia per il palato, piace a grandi piccini e si presta agli usi svariati. Non è un caso che venga soprannominato “cibo degli dei”. E non è un caso che, al tempo degli Aztechi, la bevanda che si ricavava dalle fave di cacao fosse ritenuta sacra. Arricchita con del peperoncino permetteva di affrontare un’intera giornata di marcia senza consumare altro cibo. Il cioccolato è, infatti, una vera e propria sferzata di energia oltre ad essere un autentico elisir di buonumore. Il suo consumo favorisce l’aumento dei livelli di alcuni neurotrasmettitori che inducono le sensazioni di piacere e di benessere.
Cacao, deliziosa “medicina” naturale
La serotonina, ad esempio, chiamata “ormone della felicità”, agisce nella regolazione del sonno e dell’attività sessuale, mentre l’endorfina inibisce la sensazione di dolore. La feniletilamina è la stessa sostanza prodotta dal cervello quando ci innamoriamo e la difenilidantoina è una sostanza antidepressiva. L’anandamide, infine, ha caratteristiche simili a quelle di uno dei principi attivi della marijuana.
Il cacao, inoltre, contiene alcune sostanze psicoattive in grado di alleviare alcuni disturbi dell’organismo. Tra le altre, la teobromina, ad esempio, calma la tosse e previene i disturbi cardiovascolari. Mentre la caffeina vanta note proprietà energizzanti e rivitalizzanti. E come se tutto questo non bastasse, una recente ricerca ha individuato un’altra interessante proprietà del cibo degli dei. Quella di stimolare la memoria, migliorare le funzioni del cervello e alleviare gli effetti della privazione del sonno. Insomma il cioccolato è un alleato prezioso della buona salute, purchè lo si consumi responsabilmente. Perchè non bisogna dimenticare che si tratta di un alimento calorico. Specialmente in abbinamento allo zucchero ed al latte che spesso gli vengono aggiunti.
Mangiare cioccolato per ricordare meglio
La recente ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati dal Daily Mail, è stata condotta da un gruppo di ricercatori dell’Università di L’Aquila. Gli studiosi hanno analizzato analizzato le reazioni del cervello al consumo di cioccolato. I partecipanti hanno seguito una dieta ricca di cioccolato ed i ricercatori ne hanno studiato gli effetti. Entro poche ore dalla sua assunzione le funzioni cerebrali hanno mostrato reazioni positive. I ricercatori hanno, inoltre, riscontrato miglioramenti nei test di memoria e di capacità di elaborazione visiva. Nelle donne che avevano affrontato una notte insonne gli effetti della stanchezza sono risultati notevolmente attenuati. Gli artefici di questi benefici per il cervello sono i flavonoli, dei composti naturali contenuti in abbondanza nelle fave di cacao.
Ma oltre agli effetti a breve termine del consumo di cacao, i ricercatori hanno analizzato anche quelli a lungo termine. In particolare gli studiosi si sono concentrati sulle reazioni del cervello ad un consumo prolungato di cioccolato per un periodo da 5 giorni a 3 mesi. Negli anziani che hanno consumato una dose giornaliera di cioccolato le funzioni cerebrali sono risultate aumentate. La memoria, la fluidità del discorso e la velocità di elaborazione hanno subito un evidente miglioramento. Miglioramento che è risultato più marcato nei soggetti di età più avanzata che presentavano una diminuzione della memoria allo stadio iniziale o lesioni cerebrali di lieve entità.