Lo zucchero rende sicuramente la via più dolce. Ma purtroppo rende anche l’organismo più debole e soggetto a disturbi spiacevoli. Molti appassionati di dolci sanno di avere una dipendenza dagli zuccheri di cui spesso hanno difficoltà a liberarsi. Ma forse non tutti sanno che non bisogna essere necessariamente dei mangiatori cronici di dolciumi per rischiare un sovraccarico di zuccheri. Molti alimenti, anche salati, presentano un elevata concentrazione di zucchero che si accumula nell’organismo. E talvolta, dunque, ci si potrebbe trovare ad avere bisogno di una disintossicazione senza rendersene conto. Esistono, però, alcuni sintomi che permettono di riconoscere uno stato di sovraccarico che necessita di un cambio di alimentazione drastico. Il Daily Mail ha selezionato quelli più frequenti e che i nutrizionisti ritengono più indicativi.
Lo zucchero è nemico della linea e dei denti
E’ il classico monito che si da a chi, adulto o bambino che sia, consuma troppi dolci, bibite e caramelle. Chi desidera rimanere in forma deve ridurre il consumo di zuccheri il cui abuso, notoriamente, favorisce l’aumento di peso. Bevande zuccherate, snack e caramelle sono, inoltre, acerrime nemiche dei denti. Provocano la formazione delle carie e danneggiano lo smalto dei denti. Quel che è peggio è che, come è noto, gli zuccheri danno dipendenza e più se ne consumano, più se ne desiderano. L’eccessivo consumo, inoltre, altera la percezione dei sapori da parte delle papille gustative. L’assuefazione al gusto dello zucchero porta a percepire il cibo meno dolce di quello che è. E favorisce, dunque, la tendenza ad aggiungere sempre più zucchero negli alimenti.
Le conseguenze più dannose per l’organismo…
Il ruolo dello zucchero nella produzione di energia da parte dell’organismo è noto a tutti. Quello che però talvolta si ignora è che eccedere con lo zucchero talvolta può provocare una sensazione di debolezza anziché di dinamismo. Ciò è dovuto ai repentini picchi glicemici ai quali seguono proporzionati cali di zuccheri nell’organismo. Più alto sarà il picco, maggiore sarà il calo. Ma non è finita, perché, per un meccanismo simile a quello del picco glicemico, chi consuma troppo zucchero, soprattutto alla sera, è soggetto a soffrire d’insonnia. Anche il sistema immunitario risente dell’eccessivo consumo di zuccheri che vanno ad alimentare lo sviluppo di batteri dannosi a scapito di quelle benefici.
… e quelle più sgradevoli
Se le carie, il peso e i tutti i disturbi legati allo zucchero non fossero sufficienti a scoraggiarne un consumo eccessivo, ci sono altri effetti collaterali tutt’altro che piacevoli che potrebbero rivelarsi particolarmente convincenti. I problemi di pelle e l’acne in particolare sono uno di questi. Inoltre sembra sia stato dimostrato che lo zucchero danneggia i collagene e l’elastina. Favorendo, dunque, un precoce invecchiamento cutaneo. Come se non bastasse, gli zuccheri contenuti nella frutta, che tendono a fermentare nell’intestino, in quantità eccessiva possono provocare gonfiore e flatulenza. E dulcis (anzi meglio amarus) in fundo, lo zucchero è anche nemico del sesso. Proprio così. Secondo gli studiosi la deliziosa granella bianca inibirebbe un gene responsabile della produzione di ormoni sessuali. Con conseguente calo della libido. Alcuni studi, inoltre, avrebbero dimostrato che una eccessiva concentrazione di zucchero nel sangue potrebbe causare disfunzioni erettili. Motivo in più per consumarne con moderazione.