“I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni” – disse Pablo Picasso. Che ne sarebbe di un mondo senza i colori? Dalla moda all’arredo passando per il food, tutti vogliono emozionare ed emozionarsi vivendo una vita a colori. Ad assecondare questa passione è Bludiprussia.
Bludiprussia, la casa del colore
Siamo a Roma e, proprio qui, grazie a Sabina Guidotti, nel 2003 ha aperto la “casa del colore” là dove trovare la più ampia scelta di colori di design. “Apriamo uno spazio creativo in cui il colore è libertà e dove scoprire eccellenze di prodotto e talenti che della pittura hanno fatto la propria cifra progettuale. Uno spazio in cui la scelta del colore identifica non soltanto uno stile, ma anche la personalità, e diventa una forma di condivisione di sé” – ha rivelato la proprietaria.
Showroom: le origini
Un posto in continuo divenire che, di recente, ha allargato gli orizzonti (e gli spazi) spostandosi nella nuova e unica sede di via Bernardino Telesio 23. Nel quartiere Prati. In una superficie pari a 200 metri quadrati tutti, dagli appassionati ai curiosi fino agli addetti ai lavori, possono darsi appuntamento nello showroom per catapultarsi in un modo dedicato alla cultura del bello.
Al fine di conoscere l’anima del progetto, bisogna però fare un passo indietro ed entrare in punta di piedi nella vita della titolare. Si torna negli anni ’80 quando Sabina lavorava nel mondo della moda come rappresentante di un’azienda d’avanguardia francese. Un’attività la sua che l’ha resa una vera e propria cittadina del mondo.
Pittura a rullo: la scoperta
Proprio in uno dei suoi viaggi è nato un grande amore. Nell’aprile dell’89, mentre era a Berlino, ha scoperto casualmente la pittura a rullo. “Mi colpì questa tecnica nata per decorare le pareti in alternativa alla carta da parati. Uno stile povero, quasi contadino, ma che aveva grandi potenzialità estetiche. Tornai in Italia con duecento rulli comprati nei mercatini dalla Germania all’Ungheria”.
Fu così che, mossa da grande entusiasmo, decise di lanciarsi in una nuova missione. Viaggiare sì, ma con il compito di mettersi alla ricerca di tinte, originali e preziose. “Mi stupiva come i professionisti e i loro clienti fossero disponibili a fare grandi investimenti sull’arredamento, trascurando completamente la scelta del colore. Pensai così che il mio ruolo poteva essere quello di andare a caccia in Europa delle tinte migliori per portarle in Italia” – ha raccontato la Guidotti.
Prima tappa Firenze là dove andò per riscoprire l’antica tecnica del decoro a rullo. Dopo varie esperienze pratiche tra Belgio e Germania, sentì la necessità di reperire colori di migliore qualità. Galeotto fu un articolo pubblicato su House & Garden in cui David Oliver, guru del colore, raccontava la nascita del suo marchio, la Paint Library, avvenuto nel 1998. Si accese così un lampadina. La Guidotti è dunque volata a Londra per conoscerlo e ammirare il suo negozio di Chelesa: “(..) Capii allora che era arrivato il momento di aprire il mio spazio da dedicare al colore e alla sua progettazione. Uno spazio dove il colore fosse il centro intorno al quale progettare”. Ecco spiegata l’origine di Bludiprussia.
Tra pitture e tessuti
Tutti possono fare tappa nel suo microcosmo al fine di trovare i migliori marchi di pitture, resine, cementi, intonaci a calce e una vasta selezione di carte da parati e tessuti, come quelli firmati Kiran Ravilious. L’artista inglese, di origini srilankesi, è anche l’autrice del logo Bludiprussia.
E’ inoltre possibile avvalersi del contributo di architetti, designer e artigiani pronti a fornire idee e soluzioni per rendere la propria casa (o azienda) un vero gioiello. La clientela è infatti molto trasversale. Tutti sono i benvenuti. Dall’appassionato che, nel privato, vuole dipingere un oggetto con la pittura o con lo smalto fino ad architetti e progettisti che operano nei grandi cantieri.
Dalla teoria alla pratica: i corsi
Non solo uno showroom. Bludiprussia è un vero e proprio centro culturale che consente di prendere parte a incontri di tipo pratico. E’ possibile imparare a usare le bombolette, realizzare effetti pittorici divertenti come la finta ruggine o il finto verde rame etc. Non mancano poi gli spunti per la formazioni di veri professionisti che riguardano materiali più complessi come le resine e i “cementini”. O ancora le tavole rotonde in compagnia di esperti, architetti e critici d’arte.
Il colore, d’altronde, è qualcosa a cui è difficile rinunciare. Ci accompagna nella vita di tutti i giorni regalandoci grandi emozioni. Come si legge sul sito dello showroom: “Il colore non è solo stile di vita ma anche essenza stessa delle nostre emozioni, è legato ai ricordi della nostra infanzia e scandisce tutti i momenti più importanti del nostro vissuto”.