E’ una di quelle questioni che sembrano non trovare soluzione. Sembra impossibile sapere una volta per tutte se la dieta vegana sia più o meno salutare. E se sia più o meno sicura di un regime alimentare onnivoro. E probabilmente non lo si saprà mai. Perché ci sarà sempre chi preferisce soffermarsi sugli aspetti positivi oppure negativi di ogni dieta. E, soprattutto, perché le diete vegane non saranno mai tutte uguali. Ciò che sembra, ormai, pacificamente riconosciuto è il fatto che se si sopperisce in maniera equilibrata alla mancata assunzione di alcune sostanze nutritive dovuta all’eliminazione delle proteine di origine animale dalla propria alimentazione, anche la dieta vegana non presenta particolari controindicazioni per la salute. Ed anzi apporta diversi benefici all’organismo. Ma lo stesso vale anche per i bambini?
Bambini e dieta vegana. Quali sono i rischi?
Il Daily Mail spiega che il veganesimo nel Regno Unito è in forte crescita. Sono sempre più numerose le famiglie che abbracciano questo stile di vita. E’ difficile stabilire quanti siano i bambini ai quali venga somministrata una dieta vegana. Ma è possibile comunque fare una stima approssimativa del loro numero. Secondo le stime, in Gran Bretagna potrebbero esserci fino a 110.000 ragazzi sotto ai 16 anni che non assumono proteine animali. Gli esperti nutrizionisti intervenuti al meeteng della Società Europea di Gastroenterologia Pediatrica, Epatologia e Nutrizione spiegano che questo potrebbe provocare una serie di carenze potenzialmente deleterie in fase di crescita.
Carenze di vitamina B12, ad esempio, che può avere ripercussioni sulle funzioni cognitive, sul sistema nervoso e sul sangue. E carenze di calcio, dovute al mancato consumo di latte vaccino, che può determinare problemi alle ossa e rachitismo. Non a caso le statistiche dimostrano che i bambini che seguono una dieta vegana sono spesso di corporatura più esile degli altri. E’ importante, inoltre, che le mamme vegane che allattano i propri bambini tengano in considerazione che i loro figli tra i 2 e i 12 mesi potrebbero presentare una carenza di vitamina B12. Questo anche se la mamma non presenta sintomi di tale carenza.
Le soluzioni per una dieta vegana equilibrata
Allo stesso tempo, però, gli esperti spiegano che è assolutamente possibile per grandi e piccini seguire una dieta vegana perfettamente sana. La soluzione è, come sempre, quella dell’equilibrio e del buon senso. Quando si eliminano completamente alcuni alimenti dalla propria dieta è fondamentale rendersi conto delle carenze che l’organismo potrebbe patire. E compensare il mancato apporto delle sostanze nutritive in maniera alternativa. Soprattutto per quanto riguarda gli individui più giovani nel pieno dell’età dello sviluppo.
Per riequilibrare le carenze che una dieta vegana apporterebbe è fondamentale, dunque, individuare gli alimenti in grado di fornire sostanze come la vitamina B12, le proteine ed il calcio. In un regime alimentare privo di cibi di origine animale non dovrebbero mai mancare, dunque, alimenti come fagioli, ceci e soia e i suoi derivati, come il tofu. Ed è consigliabile consumare del latte vegetale integrato con calcio ed altri preziosi nutrienti che all’origine non contiene. Soprattutto per i più piccoli.